Lavaggio a secco in casa senza andare in lavanderia: ecco come attivare la funzione nella tua lavatrice

Nessuna magia, solo tanta praticità, consigli per fare il lavaggio a secco in casa senza andare in lavanderia.

Molti pensano che sia impossibile armeggiare con le tecniche della pulizia, invece quello che bisogna sapere è che diverse delle strategie adottate in lavanderia, possono diventare una realtà quotidiana anche nella propria abitazione. Il tutto senza costi aggiuntivi. Bisogna soltanto scovarle, ed è fatta.

La soluzione del lavaggio a secco è perfetta per tutti quei capi che lo necessitano, ossia quelli più delicati e che si rischia di rovinare irrimediabilmente. La tecnologia in questione è tra le più diffuse nei modelli moderni delle lavatrici, e questa permette di soddisfare un grosso vantaggio.

Poter fare tutto comodamente da casa, senza dover necessariamente andare in lavanderia, è la soluzione migliore in certe situazioni stressanti del quotidiano. Questo però non significa che il lavaggio a secco di tipo professionale debba essere accantonato del tutto, ma bisogna al tempo stesso offrire un’alternativa valida per rinfrescare e curare i tessuti sensibili.

Ma come funziona? Soprattutto di quali vantaggi si parla?

Come fare il lavaggio a secco in casa, indicazioni pratiche

I programmi in cui di solito rientra questa tipologia di lavaggio sono quelli chiamati “Refresh”, “cura delicata”, o “steam”, e utilizzano una tecnica bene precisa. Il vapore, per stendere le fibre e ridurre le pieghe eliminando gli odori. Si sfruttano movimenti controllati, in modo da non strapazzare troppo i capi. Anche le basse temperature sono un elementi importante, evitano il danneggiamento e il restringimento dei tessuti. Ma quali sono i principali vantaggi?

camice e capi lavati e appesi
Come fare il lavaggio a secco in casa, indicazioni pratiche- Designmag.it

Il primo beneficio è senza ombra di dubbio quello del risparmio, perché è palese che si riducano le spese e il tempo da passare nelle lavanderie professionali. Anche l’aspetto pratico non è da sottovalutare, perché i cicli rapidi rinfrescano i capi in pochissimo. L’aspetto della sostenibilità è invece forse il più importante di questi tempi, perché è risaputo che con questa metodologia si sprechi meno acqua.

Oltre al processo più ecologico, si ha il vantaggio maggiore: si lavano i capi mantenendo una vera cura dei tessuti, grazie al trattamento più delicato che preserva l’integrità e la brillantezza di fibre come seta, viscosa e lana. Attenzione però, non funziona allo stesso modo sulle macchie più ostinate e nemmeno su materiali pregiati, come pellicce, pelle e abiti con decorazioni fragili.

Come sfruttare al meglio questo metodo? Rispettando poche e semplici regole. In primis, non sovraccaricando il cestello, pretrattando macchie difficili, e utilizzando detersivi specifici per capi delicati. Infine, bisogna immediatamente rimuovere i capi appena il ciclo è terminato, così si evita la formazione di pieghe.

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