L’architettura delle cantine secondo Salas Studio

Nell'ultimo decennio l'architettura delle cantine vinicole ha prodotto risultati eccellenti

[galleria id=”4377″]Nell’ultimo decennio l’architettura delle cantine vinicole ha prodotto risultati eccellenti. Tralasciando le archistars un esempio sorprendente è costituito dalle cantine del marchio spagnolo Vega-Sicilia. Progettati dal Salas Studio, questi interni trasmettono l’idea di un ambiente curato fin nei minimi dettagli, e con materiali decisamente particolari, considerato il contesto. E’ insolito ad esempio poter ammirare le cantine dove vengono messe a riposo le botti per il vino, o comunque immaginarsele diverse dalle rustiche cantine di una volta, dove pietra e penombra erano protagoniste eppure, questo progetto dimostra che non necessariamente dev’essere così.

Un interior design che si costituisce di soffitti ondulati in legno, piastrelle clinker alle pareti, porte in corian, una scultorea ringhiera in acciaio che ricorda una fila di alberi spogli sono le caratteristiche fondamentali di questi spazi. La funzionalità di questo ambiente si sposa alla perfezione con l’estetica grazie all’illuminazione e alla temperatura, fondamentali per la conservazione del vino, che sono abilmente celate negli elementi strutturali, quali i pilastri.
 
Anche i sistemi di aria condizionata sono nascosti, stavolta nel soffitto. Piastrelle tipo clinker sono state utilizzate come rivestimento per le pareti laterali, secondo un reticolato modo che ricorda quello di un pavimento. Il volume delle cantine è concepito come una scatola di ceramica con un soffitto costituito da un reticolo di profilati in acciaio inox che sorreggono lastre di vetro opalino attraverso il quale questo spazio di transizione è molto debolmente illuminato.

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