Con questi consigli si ottengono maggiori garanzie, i blackout elettrici possono danneggiare gli elettrodomestici, non è uno scherzo.
I blackout elettrici sono un incubo mentre si sta giocando alla playstation e si è al livello finale: salta la corrente, finisce la partita e si perdono i risultati! Al di là dell’ironia, è però bene evidenziare che gli elettrodomestici si possono danneggiare in maniera irreparabile, e questo può essere “rimborsato” se si segue una procedura precisa.
Avere un rimborso davanti eventi del genere è importante, perché si ottiene una tutela economica non di poco peso.
L’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, prevede due forme di tutela per i consumatori che subiscono questa tipologie di disservizio.
Le interruzioni di fornitura elettrica, tipici in estate a causa del sovraccarico dovuto all’uso intensivo dei condizionatori, provocano disagi non si poco conto. Un blackout di pochi minuti può danneggiare router ed elettrodomestici!
Esiste l’indennizzo automatico per le interruzioni prolungate. Si parla di oltre 4 ore nei centri urbani e 8 nei piccoli Comuni. Viene erogato direttamente in bolletta, senza fare richiesta. L’erogazione parte da 30 euro e aumenta in base alla situazione di blackout. Ci sono anche i risarcimenti per danni materiali ad elettrodomestici, cibo avariato e dispositivi danneggiati.
Come muoversi in questo caso?
Danneggiare gli elettrodomestici con i blackout elettrici non è più un problema
Bisogna inviare un reclamo scritto al gestore o al venditore, allegando una descrizione di quanto accaduto mediante prove fotografiche, scontrini e preventivi di riparazione, se ci sono. Se manca la risposta entro 30/40 giorni, il termine previsto, o c’è responso negativo, si ha diritto a un indennizzo da ritardo che varia da 25 a 75 euro. Come tutelarsi?

Per prima cosa si consiglia di scrivere al distributore locale, per es. E-Distribuzione, Areti, e segnalare il guasto. Documentare come indicato, mandare un reclamo formale entro 6 mesi mediante PEC o raccomandata A/R, e davanti mancata risposta o rigetto, ci si deve rivolgere al Servizio di Conciliazione ARERA o a un’associazione di tutela dei consumatori.
Se ci sono danni consistenti, confrontandosi con dei professionisti, si potrebbe valutare l’opportunità di intraprendere un’azione legale anche di tipo collettiva.
Nello specifico, è bene spere qual è la posizione ARERA per gli interventi strutturali urgenti. Questa ha più volte evidenziato la necessità di investire per potenziare la rete elettrica, già a partire dal blackout nazionale accaduto nel 2003.
L’autorità infatti sta controllando e verificando quali sono le aree più colpite, richiedendo alle società di rete un piano straordinario di intervento di potenziamento infrastrutturale per rendere l’infrastruttura nazionale più solida e capace soprattutto di prevenire disagi del genere.