Ho trovato la libreria perfetta: sfrutta ogni centimetro, non appesantisce e costa la metà di quelle da catalogo

Le librerie moderne costano meno di quanto si pensi: tra soluzioni Ikea, Maisons du Monde e La Redoute ci sono modelli versatili, eleganti e compatti che cambiano subito l’atmosfera.

Ci sono stanze che sembrano fatte apposta per metterti alla prova. Le guardi, provi a immaginare un mobile, una libreria, un pezzo che possa funzionare, ma niente sembra avere le giuste proporzioni. I modelli a catalogo sono spesso troppo grandi, troppo costosi, oppure così massicci da soffocare subito lo spazio. Anch’io mi sono ritrovata a fissare una parete vuota chiedendomi se fosse meglio lasciarla spoglia piuttosto che riempirla con qualcosa di sbagliato. L’idea di una libreria classica non mi convinceva, perché avrei perso aria e luce, due elementi che in una casa piccola non sono mai abbastanza.

Così ho iniziato a cercare un’alternativa che fosse funzionale ma leggera, capace di contenere senza appesantire. Dopo molti giri tra store fisici e siti online, mi sono imbattuta in un modello verticale che, con la sua struttura essenziale, sfruttava tutta l’altezza senza occupare quasi nulla in larghezza. Il prezzo? La metà di quelli che avevo visto su riviste patinate. È stato quel momento in cui capisci che non serve spendere cifre folli per ottenere lo stesso effetto di design, e anzi il bello sta proprio nel trovare il compromesso giusto tra estetica e praticità.

Perché una libreria verticale cambia subito la stanza

Il fascino delle librerie verticali sta proprio nella loro capacità di sembrare quasi invisibili e al tempo stesso protagoniste. Sfruttano ogni centimetro in altezza, creando un effetto visivo ordinato e leggero. Tra i modelli che ho valutato, quello che mi ha convinto è stato un mix di semplicità e funzionalità, con una linea snella e ripiani abbastanza spaziosi da contenere libri e oggetti decorativi. Certo, non ho potuto ignorare le alternative. La BILLY/OXBERG di Ikea resta un classico intramontabile, personalizzabile in mille modi. Le versioni di Maisons du Monde, in metallo e legno, hanno quel tocco industrial chic che le rendono perfetta anche in salotto.

Poi ci sono le proposte di La Redoute, quasi delle sculture più che un mobile, e per chi ama le soluzioni essenziali lo scaffale metallico di H&M Home ha un fascino minimal contemporaneo. Persino Leroy Merlin e Deghi propongono modelli compatti, con prezzi ancora più contenuti, ideali se si cerca qualcosa di immediato.

Librerie angolari
Perché una libreria verticale cambia subito la stanza – foto leroymerlin.it – designmag.it

La posizione è la parte che cambia davvero l’effetto. In salotto la libreria verticale accanto al divano può diventare un contrappunto visivo che valorizza lo spazio, soprattutto se arricchita con vasi o cornici. In corridoio riesce a trasformare uno spazio morto in un angolo utile e inatteso, mentre in camera da letto sostituisce comodini e piccoli mobili senza ingombrare. Perfino in uno studio, accanto alla scrivania, diventa pratica perché libera il piano di lavoro e tiene tutto in ordine a portata di mano.

Naturalmente, il trucco sta anche nel modo in cui la si riempie. Riempire ogni ripiano fino all’orlo rischia di cancellare l’effetto di leggerezza, mentre alternare libri a oggetti decorativi fa sembrare tutto più curato. Scatole coordinate, come le KVARNVIK di Ikea, aiutano a nascondere il superfluo senza rinunciare allo stile. Un vaso particolare, una candela o un quadro appoggiato a un ripiano possono trasformare la libreria in un vero complemento d’arredo.

Librerie angolari
I modelli economici che sembrano da design – foto deghi.it – designmag.it

Non mancano i pro e i contro. I vantaggi sono chiari: costano meno della metà rispetto ai modelli da catalogo, hanno un design versatile e si adattano a più ambienti, soprattutto perché occupano poco spazio in larghezza. Di contro, alcuni modelli non reggono carichi molto pesanti e spesso richiedono un fissaggio a muro per sicurezza. Anche i ripiani, in certe versioni, possono essere troppo bassi per contenere volumi grandi o enciclopedie.

Alla fine, la mia esperienza dimostra che arredare con stile non significa necessariamente spendere tanto. La libreria verticale che ho scelto ha trasformato la parete vuota in un punto di attrazione visiva, senza soffocare la stanza e senza intaccare il budget.

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