Le piante fanno ormai parte a tutti gli effetti dell’arredamento della nostra casa: a prescindere dallo stile scelto, sempre più persone vogliono dare un tocco “naturale” anche agli ambienti interni, beneficiando della presenza di piante rigogliose nel salotto o in cucina, oppure anche in bagno.
Inutile dire che la presenza delle piante in casa rende l’ambiente molto più fresco e caloroso, risultando degli elementi davvero preziosi; si possono scegliere grandi vasi da mettere in salotto, oppure piccole piantine da posizionare su mensole e ripiani, ma il tocco che si dona all’interno della casa è sempre unico.
Il grande problema di tenere le piante in casa riguarda lo stato di salute della pianta stessa: lontana dalla luce diretta del Sole, potrebbe seccarsi in men che non si dica. Quali sono, dunque, le piante che possono stare in casa senza soffrirne, o come fare per curarle al meglio? I consigli del fioraio ti permettono di avere una flora rigogliosa anche nel tuo salotto, per creare una parete vegetale che possa davvero ravvivare l’ambiente!
I consigli per avere piante rigogliose in casa
Chi volesse creare una parete vegetale in salotto o in camera, con una serie di mensole su cui ospitare vasi di varie piante, deve fare molta attenzione a scegliere il punto giusto in termini di luce. Come segnala ciclamino.it, infatti, la soluzione giusta è scegliere pareti che danno a Est o Ovest; in caso di stanza troppo buia, provvedere con lampade LED bianche neutre puntate di lato alle piante per circa metà giornata.

Importante anche la scelta dei vasi: meglio se leggeri e con sottovaso integrato. Dato che il terriccio deve asciugare in modo uniforme, ne va scelto uno universale di buona qualità, che contenga (per un terzo) pomice o perlite e che abbia sul fondo uno strato drenante. Per un muro verde domestico funzionano vasi leggeri con sottovaso integrato e una tasca d’irrigazione frontale. Il terriccio deve asciugare in modo uniforme: miscela universale di buona qualità con un terzo di pomice o perlite.
Quanto alle piante scelte, per una parete vegetale si può utilizzare il Photos come riempitore principale, data la sua capacità di adattarsi sia verso l’alto che verso il basso; l’Edera va posizionata ai bordi per coprire gli spazi vuoti, mentre il Philodendron va messo al centro della scena, a metà altezza lì dove è possibile ammirarlo in tutta la sua bellezza.
Dopo che le piante si saranno assestate nella loro disposizione (circa una settimana), si può procedere con l’utilizzo di lacci o nastri per correggere le varie linee e cercare di rendere più compatta la parete vegetale.
 
					






