Finanziamenti: tutto quello che c’è da sapere per richiedere un mutuo prima casa oggi

Scegliere il mutuo per la prima casa non è semplice, soprattutto in un periodo storico delicato, in cui i tassi di interesse vengono costantemente rialzati dalle banche centrali. Soprattutto in queste circostanze, trovare un finanziamento sostenibile è fondamentale per fare in modo che la rata non vada a impattare troppo sul budget familiare, un aspetto di grande importanza nei mesi che seguono l'acquisto dell'immobile, durante i quali è necessario che le spese vengano pianificate anche per arredare al meglio la casa, tenendo conto delle proprie preferenze. In queste circostanze, un supporto concreto può arrivare dai portali comparatori, che permettono di mettere a confronto in modo facile e gratuito le migliori opportunità del momento.

L’acquisto della prima casa è un momento molto importante, il raggiungimento di un traguardo a cui molti ambiscono.

Disporre di un immobile di proprietà permette di dare vita a un ambiente in grado di rispecchiare in tutto e per tutto la propria identità, concentrandosi su come distribuire gli spazi e, soprattutto, su come arredarli.

Del resto, quello dell’interior design è uno dei settori in cui si concentrano maggiormente gli acquisti degli italiani, a testimonianza di come la cura della casa sia una priorità per molte famiglie.

Naturalmente, in fase iniziale la definizione del budget per le spese per l’arredamento deve tenere conto anche di tutte le uscite legate all’investimento fatto, così come della somma che mensilmente dovrà essere versata all’istituto di credito con cui è stato acceso il mutuo per la prima casa.

Il pagamento della rata, infatti, rappresenta una spesa fissa che nei primi mesi può complicare l’amministrazione dell’economia familiare. Per rendere più sostenibile il cambiamento e pianificare anche le altre uscite con tranquillità, è importante valutare con attenzione tutte le proposte messe attualmente a disposizione dai principali istituti di credito.

Mutui prima casa: da chi arriva oggi la richiesta maggiore?

Come emerge dal Barometro CRIF, a maggio 2023 la richiesta maggiore di mutui per la prima casa è arrivata soprattutto da parte degli under 34 (30,1%) e di quella fascia di popolazione con un’età compresa tra i 35 e i 44 anni (31,2%).

Nonostante i continui rialzi dei tassi a opera della Banca Centrale Europea, quindi, attualmente sono ancora i più giovani i principali protagonisti del mercato immobiliare.

Come scegliere il mutuo per la prima casa

Essendo il mutuo prima casa un finanziamento a lungo termine, è importante scegliere con attenzione a quale istituto rivolgersi, al fine di evitare il rischio di dover successivamente procedere alla surroga oppure di non essere in grado di sostenere il costo delle rate.

A questo proposito, per individuare il mutuo per l’acquisto della prima casa più indicato per le proprie esigenze è possibile rivolgersi a portali di comparazione come Facile.it, sito specializzato che permette di confrontare le proposte più interessanti del momento in pochi click, direttamente online.

Nella valutazione delle caratteristiche prospettate dai preventivi, occorre innanzitutto individuare il mutuo con lo spread migliore, tenendo conto che più basso è lo spread, più bassi saranno anche gli interessi.

Oltre allo spread, è necessario tenere conto del tasso di andamento: nel dettaglio, per i mutui a tasso variabile vengono applicati spread ed Euribor, mentre per i mutui a tasso fisso il calcolo della rata viene fatto tenendo conto di spread ed Eurirs.

In ogni caso, è bene ricordare che il finanziamento migliore non è semplicemente quello che offre rate più basse: occorre invece considerare l’importo totale da restituire nel periodo di ammortamento stabilito in fase di contrattazione, valutando tutti gli elementi.

Tenere conto di tutti i costi applicati

Il valore della rata non l’unico costo da considerare. Un finanziamento ha infatti sempre una serie di spese accessorie correlate, che vanno a rappresentare il costo totale del prodotto.

Un parametro da valutare con attenzione è il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che va a costituire il costo completo del mutuo, dove sono incluse tutte le spese accessorie. Valutando il TAEG è possibile scegliere facilmente il prodotto migliore, mettendone a confronto diversi e verificandone l’effettiva convenienza.

Infine, si consiglia sempre di controllare che il tasso di interesse applicato sia effettivamente a regime, e che non si tratti di una promozione prevista solo per le prime rate.

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