È uno dei principali responsabili degli incendi domestici: mai commettere questo errore durante le pulizia, rischi la vita

Evitare incendi domestici è una priorità soprattutto quando si svolgono le pulizie. I rischi sono altissimi.

La percentuale di incedi domestici è alta. Gravi le conseguenze che comportano e i danni che ne derivano. Se già in atto si può far poco, chiamare i pompieri e mettersi al riparo. Ci si deve concentrare, invece, sulla corretta prevenzione. L’incendio in casa nella maggior parte dei casi non è una casualità ma frutto di errori e disattenzioni.

Distrazione e inconsapevolezza sono le due principali cause di incendi domestici. Agire con imprudenza e non essere a conoscenza delle possibili conseguenze di un proprio gesto possono scatenare fiamme e fuoco. In generale le situazioni che più frequentemente scatenano incendi nelle abitazioni sono la presenza di oggetti infiammabili vicini a fonti di calore o fiamme libere, il corto circuito di elettrodomestici o dell’impianto elettrico, il malfunzionamento di stufe, caldaie, impianti che generano calore.

Continuiamo con i mozziconi di sigarette, la diffusione di faville dal caminetto e dal barbecue e comportamenti poco attenti con il fuoco acceso. Ci sono, dunque, circostanze sfortunate e altre che si potrebbero evitare impedendo alla superficialità di prendere il sopravvento. Proprio con riferimento al riscaldamento in casa c’è un errore che molti commettono.

Cosa pulire correttamente per evitare incendi domestici

Incendi domestici possono scatenarsi se la canna fumaria non viene pulita in modo corretto. Dimenticare di pulire questo elemento così fondamentale per il tiraggio dei fumi è un grave errore. Per evitare drammi, infatti, si deve assicurare il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento e rispettare la normativa sulle canne fumarie per la prevenzione degli incendi.

Pulire la canna fumaria
Cosa pulire correttamente per evitare incendi domestici (Designmag.it)

La fuliggine che si accumula nelle pareti della canna fumaria può trasformarsi in combustibile aumentando il rischio di incendio nell’abitazione.

Secondo le statistiche la maggior parte degli incendi avviene proprio nel periodo invernale quando la canna fumaria è posta a grande uso e stress per riscaldare le stanze e per l’utilizzo intenso di acqua calda. Se sporca, poi, la canna fumaria farà funzionare male l’impianto con conseguente aumento dei consumi e della bolletta.

Pulire correttamente la canna fumaria, dunque, riduce il rischio incendi, evita malfunzionamenti e il rilascio di monossido di carbonio, aumenta l’efficienza energetica dell’impianto, previene il ripristino della canna fumaria.

Secondo la normativa si deve procedere almeno una volta l’anno, preferibilmente prima di iniziare a usare il riscaldamento. Utilizzando combustibili solidi come la legna si può procedere ogni tre anni. Per una pulizia adeguata meglio far intervenire professionisti ma si può procedere anche con il fai da te.

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