Decreto Salva Casa, conviene davvero? Ecco il costo medio per rendere regolare una veranda o un terrazzo

Conviene davvero il decreto Salva Casa? Ecco qual è il costo medio per rendere regolare una veranda o una stanza.

È arrivato l’ok definitivo per il cosiddetto decreto Salva casa, che implica alcune misure per la semplificazione edilizia e urbanistica. L’idea è quella facilitare il cambio di destinazione d’uso di singole unità immobiliari, rispettando le normative di settore ed eventuali condizioni comunali. A parlarne è stato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, secondo cui questo decreto andrà a introdurre tolleranze costruttive tra il 2 e il 5% in base alla superficie.

Definita come una sorta di rivoluzione liberale sempre dal ministro Salvini, molti si stanno chiedendo se conviene davvero godere del decreto. Ecco qual è il costo medio per poter rendere regolare una veranda o una stanza. Così non avrete più dubbi e potrete agire in totale tranquillità senza più dovervela vedere con alcun tipo di grattacapo. Ecco tutti i dettagli a riguardo, così sarà tutto più chiaro.

Decreto Salva Casa: svelato il costo medio per regolare una stanza

Con le nuove regole che sono state introdotte con il nuovo decreto Salva Casa, la procedura cambia leggermente e porta a una doppia conformità che resta per gli abusi totali e in questo caso rimane tutto bloccato. Per le ipotesi di difformità parziale rispetto al titolo depositato in Comune, arriverà invece una semplificazione. Che riguarda appunto la regolamentazione di una veranda o di una stanza.

Tutto quello che c'è da sapere sul Decreto Salva Casa e sulle spese
Decreto Salva Casa, quanto pagare per verande o stanze extra – Designmag.it

Per poter ottenere la sanatoria, è necessario essere conformi alla disciplina urbanistica vigente quando si presenta la domanda e alla disciplina edilizia vigente quando si realizza l’intervento. È necessario presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o richiedere un permesso di costruire in sanatoria. E non è finita qui, perché il tasto dolente è il prezzo da pagare.

Questo costo equivale a una sanzione compresa tra i mille e i 31mila euro, in base all’aumento del valore dell’immobile. Questa cifra viene in realtà calcolata moltiplicando le sanzioni che già sono previste in caso di sanatoria con doppia conformità. Sarà poi compito dello sportello unico edilizia del Comune condizionare la regolarizzazione degli interventi considerati essenziali, così da poter garantire il rispetto delle norme igieniche, di sicurezza, di efficientemente energetico o di rimozione delle barriere architettoniche. Ecco tutto quello che dovete sapere, così sarà tutto trasparente e potrete decidere in autonomia se approfittarne o meno.

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