Così trasformi parte del balcone in un perfetto armadio salvaspazio: è più facile di quanto pensi

Ricavare un armadio salvaspazio in balcone non è difficile ma bisogna sapere se l'intervento rientra o meno nella semplice manutenzione.

Quando si effettuano lavori in casa è fondamentale capire se rientrano nella manutenzione semplice o nella ristrutturazione perché cambiano le regole da seguire. Volendo chiudere parte del balcone per ricavare un pratico e funzionale armadio, ad esempio, si devono chiedere permessi?

Lo spazio in casa non basta mai. Gli oggetti si accumulano, i vestiti e le scarpe non trovano più spazio degli armadi, i libri di scuola sembrano moltiplicarsi e diventa difficile trovare una collocazione per ogni cosa. Poi ci sono i prodotti per la casa, i piccoli elettrodomestici, aspirapolvere, secchi, trapano e scala da dover piazzare.

Avere un ripostiglio è un plus ultra non da poco così come avere uno spazio lavanderia dedicato. Quando all’interno dell’abitazione mancano queste stanze così importanti si può pensare di rimpicciolire il balcone/terrazzo per ricavare un armadio salvaspazio in cui volendo si può trovare il modo di inserire la lavatrice per non avere l’ingombro in cucina o bagno. L’idea è ottima ma bisogna capire quali obblighi impone l’intervento.

Servono permessi per chiudere il balcone ricavando un armadio?

La sentenza numero 2804/2025 del Consiglio di Stato stabilisce che per modificare volume e prospetto dell’immobile serve il permesso di costruire. Il caso studiato ha come protagonisti dei condomini che hanno parzialmente chiuso il balcone per realizzare una cabina armadio. Questo lavoro ha comportato un aumento della cubatura nonché ha modificato il prospetto.

Balcone lungo
Servono permessi per chiudere il balcone ricavando un armadio? (Designmag.it)

Secondo il Comune l’intervento necessitava di permessi che, invece, non sono stati richiesti dai condomini. Di conseguenza ha avviato un procedimento sanzionatorio e rigettato la richiesta di sanatoria giustificando la decisione appoggiandosi al fatto che l’aumento di cubatura è permesso all’interno di una ristrutturazione edilizia più grande, non nella manutenzione straordinaria.

Il TAR Campania ha dato ragione al Comune ma i condomini hanno impugnato la decisione rimettendo la questione nelle mani del Consiglio di Stato. Questo ha sottolineato che la chiusura parziale di un balcone con aumento di volumetria e modifica del prospetto è una ristrutturazione edilizia e richiede il permesso di costruire.

Altri Tribunali sono giunti alla stessa conclusione in diverse sentenze. In conclusione, anche piccoli interventi che potrebbero sembrare marginali rientrano nella ristrutturazione edilizia se cambiano volumetria e prospetto e, quindi, la CILA non basta. Va chiesto un permesso di costruire per gli armadi ma anche per le verande altrimenti l’opera dovrà essere smantellata perché non autorizzata.

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