Vi state chiedendo come scegliere il rivestimento cucina per andare sul sicuro e non pentirvi in futuro? Continuate a leggere questo articolo. È una piccola ma preziosa guida in cui condividiamo con coi i consigli per non sbagliare e poter fare in tutta serenità la scelta giusta per quanto riguarda il rivestimento cucina. Se siete di fronte a questa scelta sappiate che le soluzioni possibili sono davvero tante. Per non avere assolutamente alcun dubbio e valutare bene le offerte del mercato. Vediamo le migliori.
Foto Pixabay | DarthZuzanka
Il rivestimento della cucina in pietra naturale è molto bello e dona un tocco di eleganza all’ambiente, sia esso arredato con mobili moderni o classici. Il costo abbastanza elevato, però, lo rende una soluzione non proprio economica da scegliere. Al suo posto potete optare per un rivestimento cucina effetto pietra, magari in gres porcellanato.
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Il gres porcellanato, ottimo per i pavimenti, è una buona soluzione anche come rivestimento cucina moderno, perché stiamo parlando di un materiale molto resistente e caratterizzato dalla quasi totale assenza di porosità. Dettaglio, questo, che lo rende ideale per un ambiente come la cucina, dove i fumi e l’umidità non hanno mai fine.
Il gres porcellanato può facilmente riprodurre forme e colori della pietra naturale, primo fra tutti il marmo, ma ad esempio anche il travertino, l’ardesia, il granito o il porfido, solo per citare i più comuni.
L’effetto marmo, insomma, è meglio del marmo vero in cucina, sia per un fattore economico che pratico. Va specificato, infatti, che in questo ambiente è altamente sconsigliata la scelta delle piastrelle in marmo. Sebbene siano bellissime, queste hanno un’altra porosità, dunque è bene evitare di utilizzarle in un luogo che, come detto, in genere è abbastanza umido.
Foto Shutterstock | Richard Salamander
Rappresentano di sicuro la scelta migliore per un rivestimento da cucina duraturo, perché sono molto resistenti. Come paraspruzzi le piastrelle in maiolica sono davvero l’ideale.
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Sono facili da pulire, sono molto belle e arredano con stile. Inoltre ce ne sono di ogni genere, così ognuno potrà scegliere il colore e anche il disegno che preferisce di più.
Foto Pixabay | DarthZuzanka
Le piastrelle effetto cotto che simulano quello vero possono essere in gres, sono opache e non smaltate e, ovviamente, sono rosse. In pratica, se desiderate uno stile rustico e un effetto mattoncino, queste potrebbero essere l’ideale anche se non sono le più consigliate.
Scegliere un rivestimento cucina in resina, non volendo usare piastrelle è l’ideale per chi ha una cucina moderna oppure si trova nella necessità di ristrutturare e vuole coprire le vecchie piastrelle con una soluzione economica, senza rompere l’esistente. La resina è un materiale sempre più usato per i rivestimenti, ci sono tipologie di resine per tutti gli ambienti di casa: dal bagno alla cucina, per i pavimenti o per le pareti, e ovviamente anche i tipi per rivestire le vecchie piastrelle della cucina.
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Se ne avete sentito parlare saprete che ci sono alcune differenze tra le due tipologie di cementine. Quelle in mono-cottura sono buone anche in cucina, ma restano ideali per rivestire i pavimenti. Mentre per le pareti, dunque anche per il paraspruzzi, è bene scegliere quelle in bicottura.
Foto Pixabay | GLady
Le piastrelle per la cucina in terzo e quarto fuoco sono tra le più rare in commercio e solitamente sono commissionate. In pratica sono quelle caratterizzate da grandi decorazioni e disegni fatti a mano in maniera esclusiva. Spesso vengono associate ad altri rivestimenti, per alternare il lavoro o solo per definirlo. Tra tutti i rivestimenti per cucina sono quelle meno usate.