Chi è nella necessità di imbiancare i muri di casa e vuole creare delle miscele colorate non esistenti in commercio può creare i colori per la pittura che più gli piacciono semplicemente mescolando le tonalità, lo stesso vale per chi vuole dipingere sulla tela, tecnicamente è lo stesso procedimento. Non tutti però sanno come fare e allora lo andiamo a scoprire di seguito.
Come si creano i colori per dipingere, si parte dai primari
Prima di esprimere la propria vena artistica dipingendo i muri della casa da soli o i mobili con pitture create da voi stessi bisogna capire come funzionano i colori primari, che sono quelli che, mescolati tra di loro, danno vita ai colori secondari.

Ci sono diverse cose da sapere prima di pitturare la casa da soli e una di queste è proprio la teoria dei colori che serve per creare le tonalità a partire dai colori primari. A tanti di voi sembrerà di tornare alle scuole elementari, quando con le maestre o i maestri si cominciavano a scoprire che alcuni tipi di colori come il rosso e il giallo oppure il blu, mescolati tra di loro, davano vita ad altre tonalità.
Effettivamente si possono ottenere i colori secondari mescolando in parti uguali in colori primari, nel dettaglio, le combinazioni base sono le seguenti:
- rosso + blu = viola
- blu + giallo = verde
- giallo + rosso = arancione
Cambiando le quantità dei diversi colori si ottengono sfumature diverse. Aggiungendo poi delle parti di bianco si possono ottenere dei colori più chiari e ovviamente con delle parti di nero si possono ottenere dei colori più scuri.
Il cerchio di Itten

I colori secondari, a loro volta, possono essere combinati e daranno vita ai cosiddetti colori terziari. Nel cerchio cromatico di Itten sono illustrati con più chiarezza i colori e le varie combinazioni. Nel cerchio interno ci sono i tre colori primari – dove il rosso è carminio e il blu cobalto – che danno vita ai colori secondari e sono intorno ai primi e infine nel cerchio esterno ci sono i colori terziari.
Il cerchio di Itten è poi preso in considerazione dagli interior designer quando si tratta di abbinare i colori giusti per arredare in modo armonico ma non solo. Se si conosce e si segue la regola dei colori complementari si può anche decidere di non seguirla. Ad ogni modo un colore complementare si ottiene mescolando gli altri due colori primari. Per esempio il complementare del giallo è il viola. Infine è bene sapere che accostare tonalità complementari consente di avere il maggior contrasto possibile.






