Citofono rotto, il proprietario dice che è una mia spesa, ma è così? A chi spetta pagare

Il citofono rotto in una casa in affitto è responsabilità dell'inquilino o del proprietario? La normativa risolve ogni controversia.

Le spese della casa in affitto sono ripartite tra proprietario e inquilino a seconda che si tratti di manutenzione ordinaria o straordinaria. Per evitare un pagamento non dovuto è bene approfondire le direttive normative e capire chi deve provvedere alla riparazione del citofono rotto.

La Legge prevede che le spese ordinarie siano a carico dell’inquilino, quelle straordinarie del proprietario dell’immobile locato. Il problema è capite dove si colloca un citofono rotto. Questo è un elemento molto importante dell’abitazione perché permette di capire chi c’è al portone ed evitare di far accedere all’edificio persone non gradite o che non hanno alcun diritto di entrare.

Non si può stare, dunque, con il citofono rotto ma chi provvede alla riparazione? Considerando che si tratta di manutenzione straordinaria la spesa spetta al proprietario di casa ma non sempre. Al verificarsi di alcune circostanze sarà l’inquilino a farsi carico dell’onero. Capita se il conduttore con la sua condotta ha causato la rottura del citofono. Entriamo nei dettagli di ciò che dice la Legge.

Quando l’inquilino paga per il citofono rotto

Oltre la ripartizione tra spese ordinarie all’inquilino e spese straordinarie al proprietario occorre considerare il caso in cui a provocare un danno sia il conduttore. Secondo la normativa l’inquilino ha l’obbligo di riparare danni causati da un uso improprio pur se solitamente la riparazione spetterebbe al proprietario.

Citofono del palazzo
Quando l’inquilino paga per il citofono rotto (Designmag.it)

Quest’ultimo, infatti, è costretto a pagare solo per danni causati dalla normale usura del bene dovuta al passare del tempo, per danni accidentali e fortuiti indipendenti dalla volontà del conduttore e per deterioramenti non causati dall’inquilino. Se il citofono, dunque, non funziona più perché vecchio, è usurato dal tempo o ha un problema tecnico la spesa spetta al proprietario. Se, invece, l’inquilino è responsabile del danno causato al citofono allora dovrà farsi carico lui stesso del pagamento della riparazione o sostituzione.

Uso improprio o negligenza, quindi, determinano una responsabilità del conduttore. Vi rientrano i casi di urto accidentale, per esempio, o di mancata manutenzione che ha causato malfunzionamenti. L’inquilino paga pure se ha ignorato il problema a lungo facendolo peggiorare.

Un’ultima puntualizzazione sul citofono interno all’appartamento. Se il problema riguarda la cornetta, lo schermo, il pulsante allora sarà il proprietario a pagare la spesa (a meno che il danno non lo abbia causato l’inquilino) ma se il guasto coinvolge l’impianto allora la riparazione dovrà essere pagata dall’intero condominio ripartendo la spesa con le quote millesimali.

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