Casa bifamiliare, é possibile avere un solo contatore? La legge chiarisce il dubbio, molti non lo sapevano

In alcuni casi sarebbe molto comodo poter utilizzare un unico contatore per più appartamenti, ma è possibile? Non sempre.

In linea generale la legge prevede che ad ogni unità abitativa corrisponda un diverso contatore della luce. In questo modo i consumi di ogni singola abitazione possono essere gestiti e tenuti sotto controllo con grande facilità sia dai titolari del contatore sia dall’azienda di riferimento. Tuttavia ci poossono essere situazioni tali per cui potrebbe risultare molto più comodo e conveniente registare su uno stesso contatore i consumi di due abitazioni o due locali differenti.

Per i consumi idrici si tratta di un’operazione assolutamente standard che si può fare sempre, comem nel caso degli appartamenti di un unico condominio, i cui consumi vengono registrati sul contatore dell’acqua condominiale.Come detto invece, per i consumi di luce e gas in generale non è possibile, a meno che non si tratti di specifiche situazioni in cui la legge italiana concede eccezioni.

Quando si può usare lo stesso contatore luce per due abitazioni?

Secondo la legge vigente possono essere calcolati tramite lo stesso contatore due ambienti di cui uno sia pertinenza dell’altro. Per fare un esempio, consideriamo assolutamente normale che i consumi elettrici relativi al nostro garage o all’illuminazione della cantina siano conteggiati nella stessa bolletta (quindi nello stesso contatore) che comprende anche i nostri consumi domestici.

usare stesso contatore casa bifamiliare
Non si possono caricare due utenze domestiche sullo stesso contatore – designmag.it

Anche nel caso in cui i due immobili legati da vincolo di pertinenza abbiano lo stesso proprietario ma siano affittati a due persone diverse il proprietario può mantenerli sullo stesso contatore.

Infine, se un proprietario possiede nello stesso stabile due unità imobiliari contigue e non usate per la stessa finalità ma a patto che sianon finalità non residenziali. I pratica, se un proprietario possiede due ambienti commerciali al piano terra dello stesso palazzo, uno adibito a deposito e magazzino e uno adibito a negozio, ha diritto di collegare entrambi allo stesso contatore.

Quando si tratta invece di due appartamenti o due ambienti destinati a uso abitativo non si può richiedere in nessun caso l’allacciamento a uno stesso contatore elettrico. Anche se si dovesse possedere un solo appartamento e si decidesse di frazionarlo, dividendolo in due diverse unità abitative, sarà necessario richiedere un contatore diverso per ognuna delle due unità. Ne deriva che anche nelle case bifamiliari serve un contatore per ognuna delle due parti dell’immobile, anche se appartengono allo stesso proprietario e vengono affitate a due persone differenti, perché in questo caso sarebbero enrambe destinate ad uso abitativo.

Si può invece richiedere senza problemi l’installazione di un secondo contatore nella propria abitazione nel caso in cui sia necessario installare un’altra linea elettrica di potenza diversa, come nel caso di quelle necessarie a servire le colonnine di ricarica per le auto elettriche.

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