Bonus affitti: la guida per farti rimborsare i canoni di locazione

Queste agevolazioni aiutano a ridurre il carico finanziario dei canoni di locazione e stimolano una maggiore mobilità dei cittadini italiani.

Nel contesto economico attuale, la gestione delle spese domestiche è diventata sempre più complessa, specialmente per chi affronta il peso dei canoni di locazione. In Italia, gli affitti rappresentano una porzione significativa del bilancio mensile per molte famiglie, che spesso cercano modi per alleviare tale onere. Fortunatamente, esistono delle misure fiscali pensate proprio per supportare questi cittadini, consentendo loro di recuperare parte delle spese affrontate per l’abitazione principale.

Il governo italiano ha introdotto varie forme di sostegno, tra cui il Bonus Affitti, che permette di ottenere detrazioni fiscali significative. Queste agevolazioni sono state concepite per aiutare diverse categorie di inquilini, con particolare attenzione per i giovani, gli studenti e i lavoratori costretti a trasferirsi in una città diversa dalla propria. Comprendere come accedere a questi benefici può quindi garantire un risparmio economico importante, offrendo un po’ di respiro nel bilancio familiare.

Bonus Affitti 2024: requisiti e scadenze da rispettare

Le detrazioni sono disponibili per chi ha stipulato un contratto di locazione su un immobile a uso abitativo e sono destinate principalmente agli inquilini con contratti a mercato libero o a canone concordato. È fondamentale che l’immobile oggetto del contratto sia l’abitazione principale del richiedente.

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Per i giovani sotto i 31 anni, il Bonus Affitto Giovani 2024 offre una detrazione del 20% sul canone – designmag.it

Per accedere al bonus, è necessario che il reddito dell’inquilino sia assoggettato a Irpef. Non sono ammessi i redditi derivanti da regimi fiscali sostitutivi, come il regime forfettario. La detrazione può raggiungere i 300 euro per un reddito fino a 15.493,71 euro, mentre scende a 150 euro per redditi fino a 30.987,41 euro. Soglie superiori non danno diritto a detrazioni.

Il Bonus Affitti è valido per i primi quattro anni dalla stipula del contratto di locazione, purché ogni anno vengano confermati i requisiti necessari. È quindi essenziale che gli inquilini mantengano una buona documentazione e si assicurino di soddisfare le condizioni richieste per tutto il periodo di validità del bonus.

La detrazione deve essere richiesta annualmente tramite la dichiarazione dei redditi. Gli inquilini possono utilizzare il Modello Redditi (ex Unico) o il Modello 730, allegando il contratto di locazione. Nel caso di contratti co-intestati, ogni inquilino può richiedere la detrazione pro quota, basata sulla propria quota di reddito e di contratto.

Per i giovani sotto i 31 anni, è disponibile un’ulteriore detrazione, il Bonus Affitto Giovani 2024. Questa misura prevede una detrazione del 20% sul canone di locazione, con un limite massimo di 2.000 euro, valido per i primi quattro anni di contratto.

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