Quando si parla di risparmio in casa si pensa sempre ai soliti sospetti: il frigorifero che è acceso h24, la lavatrice che gira come un giostraio e magari anche il forno acceso per un’ora solo per scaldare due patate.
E il ferro da stiro? Pochi lo considerano un vero nemico della bolletta, eppure anche lui ha un bel peso quando si parla di consumo energetico. Magari lo usiamo meno spesso degli altri elettrodomestici, ma ogni volta che lo accendiamo parte una mini centrale elettrica. Vale la pena fermarsi un attimo e chiedersi se lo stai usando nel modo giusto. Esistono dei trucchetti per stirare bene e consumare meno, li conosci?
Il ferro da stiro come non l’hai mai usato: segreti e trucchi per tagliare i consumi
Parliamoci chiaro, stirare non è proprio l’hobby del secolo, ma se dobbiamo farlo tanto vale farlo con un minimo di furbizia. Intanto cominciamo a capire quanto consuma: un ferro compatto può arrivare tranquillamente a 2600 watt e costarti anche 60 centesimi l’ora, mentre quelli con caldaia si aggirano su cifre simili. Quindi ogni ora di stiratura è un piccolo investimento. La soluzione? Usarlo con intelligenza.

Ad esempio, stirare la sera o nel weekend, se hai una tariffa bioraria, può già fare la differenza. E anche l’ordine con cui si stirano i capi può aiutare. Inizia sempre da quelli che richiedono meno calore, come la seta o i tessuti sintetici, e poi passa a cotone e lino quando il ferro ha raggiunto la temperatura più alta. In questo modo non stai lì a regolare continuamente il termostato e non sprechi energia.
Un altro trucco poco considerato? Spegnere il ferro qualche minuto prima di finire. Sì, perché il calore residuo spesso basta e avanza per gli ultimi capi. E già che ci siamo: non tutto va stirato. Molti capi, come l’intimo o le magliette di casa, possono cavarsela benissimo senza passare sotto la piastra, soprattutto se li stendi con un minimo di attenzione. Basta un colpo di mano deciso, una gruccia ben piazzata e voilà, le pieghe si stirano da sole.
Ma per risparmiare davvero serve anche un ferro che funzioni bene. Il calcare è il nemico numero uno, lo sai. Per tenerlo a bada puoi usare una semplice miscela di acqua e aceto o passare del bicarbonato sulla piastra. E se proprio non ti va di giocare al piccolo chimico, esistono prodotti appositi che fanno il lavoro sporco al posto tuo.
Insomma, stirare costa ma può costare molto meno se si cambia un po’ l’approccio. Basta organizzarsi meglio, non lasciarsi prendere dalla fretta e usare il ferro in modo più consapevole. Così risparmi energia, tempo e magari anche qualche goccia di sudore.