Dal 16 al 25 settembre la Vienna Design Week 2022 ha reso la capitale austriaca protagonista di un festival che ha analizzato non solo i temi classici della progettazione di elementi d’arredo ma anche sui modi sostenibili di abitare questo mondo. Ed ecco i momenti essenziali della manifestazione che quest’anno è giunta alla sua sedicesima edizione.
Il meglio della Vienna Design Week
Durante la Vienna Design Week la città tutta è diventata un polo d’attrazione del design. Infatti quest’anno, il fulcro del festival è stato distribuito su tre location nel 6° Distretto di Mariahilf.
Qui si sono tenute mostre, talk, visite guidate, installazioni e workshop, oltre che un programma culinario. A disposizioni dei visitatori anche un bar aperitivo e, per la prima volta, un negozio pop-up.
![allestimento tavolo miramondo alla Vienna Design Week](https://www.designmag.it/wp-content/uploads/2022/09/miramondo.jpg)
Interessante, in Mollardgasse, lo spazio pubblico all’aperto in cui fruire delle installazioni più grandi della manifestazione e del chioschetto di street food coreano. Spazio ”tagliato” da un lungo tavolo a spirale dell’azienda Miramondo, con panche da entrambi i lati che consente di stare vicini ma anche di avere la giusta privacy.
![novità curious boy vienna design week](https://www.designmag.it/wp-content/uploads/2022/09/curious-boy-vienna-design-week.jpg)
Nella zona di Esterházygasse abbiamo visto molte le iniziative come le installazioni di IKEA viste anche al Fuorisalone, il progetto sviluppato insieme a kültüř gemma! con i lavori di Natalia Gurova, la mostra collettiva di vasi contemporanei organizzata da Wiener Vasen, l’ultima collezione di prodotti di Curious Boy e gli arredi Cliphut senza colle o ferramenta.
E poi il progetto Open Furnishings degli studenti dell’Università di Ferrara, che riconsidera oggi come applicare le riflessioni di Enzo Mari su autoprogettazione e autoproduzione,
![food chips, eoos next alla Vienna Design Week](https://www.designmag.it/wp-content/uploads/2022/09/food-chips-eos-next.jpg)
Infine in Rahlgasse la zona espositiva ha ospitato diverse mostre ed esposizioni, tra cui alcune del programma Urban Food & Design, con opere realizzate dallo studio EOOS Next con Lorenz Snacks e l’open format What’s Cooking.
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