Vicino casa tua passa il treno? Se i rumori sono forti hai diritto ad un risarcimento: come procedere

Se la propria abitazione è vicino al passaggio del treno si può richiedere un risarcimento?

Il luogo in cui si abita, soprattutto quando si sceglie, può davvero fare la differenza sulla nostra qualità di vita. E per mille motivi.

Quante persone hanno problemi di rumori con i quali devono convivere e che arrecano molti disagi? sono davvero moltissimi. Come fare ad esempio, se vicino casa passa un treno che causa dei rumori molto forti?

Risarcimento per rumori di un treno, cosa dice la legge

Vivere vicino a una linea ferroviaria offre molti vantaggi, così come abitare vicino ad una stazione della metro o dei bus, soprattutto per chi si sposta spesso. Quello che non tutti pensano al momento della scelta di una casa che si trova vicino ad una stazione, sono i forti svantaggi, che possono influire negativamente sulla qualità della vita e sulla salute, oltre a diminuire il valore dell’immobile. Lo spiegano gli esperti del sito specializzato immobiliare.it che hanno spiegato come fare.

Il principale problema è l’inquinamento acustico che è provocato dal passaggio dei treni, il cui rumore può essere di tipo impulsivo (fischi, colpi metallici) o continuo, e la sua entità dipende dalla frequenza dei convogli, dall’orario di transito e dal tipo di linea (elettrificata o diesel). Un altro fattore spesso sottovalutato, oltre al rumore, è la propagazione delle vibrazioni nel terreno e nelle strutture degli edifici, che può causare tremori, disagio e, a lungo termine, microlesioni a infissi e arredi. A questi fattori si aggiunge l’inquinamento atmosferico, soprattutto nel caso di locomotive diesel.

ragazza che si copre le orecchie con cuscini
Risarcimento per rumori di un treno, cosa dice la legge – designmag.it

Se ti chiedi se abitare vicino ai binari dia automaticamente diritto a un risarcimento, la risposta è no. Per poter infatti chiedere un indennizzo, è necessario che il rumore e le vibrazioni superino i limiti stabiliti dalla legge. Il danno deve essere dimostrabile e le immissioni devono eccedere la soglia di “normale tollerabilità” definita dall’articolo 844 del Codice Civile.

La legge riconosce il diritto a un risarcimento per i proprietari di immobili che subiscono una riduzione di valore a causa dell’aumento del traffico ferroviario; è però importante distinguere tra risarcimento, che compensa un danno dimostrato, e indennizzo, che è una compensazione automatica.

Cosa fare per cercare di diminuire i disagi legati a rumore e vibrazioni? tra le soluzioni migliori vi è l’installazione di finestre e infissi fonoisolanti, che riducono notevolmente il rumore, ma anche l’applicazione di cappotti acustici esterni o pannelli fonoassorbenti, l’uso di materassini antivibrazione sotto i pavimenti e l’installazione di barriere antirumore in giardino.

Per tutelare infine il valore dell’immobile, è consigliabile effettuare una perizia acustica prima dell’acquisto e conservare la documentazione utile per eventuali azioni legali. I gestori delle ferrovie sono responsabili dei danni se il rumore supera i limiti di legge.

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