Il product designer Fabien Dumas, con studio a Berlino, ha creato la lampada a sospensione ‘tamtam’ per il marchio spagnolo Marset. Il pendente è composto da una lampada centrale di grande diametro che è un tronco di cono che assomiglia a un tamburo rovesciato, poi, tutt’intorno, gli ruotano tanti di piccoli satelliti con diametri minori collegati tramite un meccanismo girevole che permette una rotazione di 350 ° in entrambe le direzioni. Così, l’utente controlla la direzione della luce. Un opalescente, diffusore in metacrilato sopra l’estremità aperta ammorbidisce la luce. Gli elementi sono realizzati in alluminio laccato e disponibili nei colori nero, bianco, arancio, tabacco, verde o grigio.
A seconda della luce è necessaria, possono essere attaccata alla lampada centrale 3 o 5 elementi satellite. Poi, per dominare la luce, i satelliti possono ruotare fino a capovolgersi e puntare il fascio di luce dov’ è più opportuno.
In pratica Tam Tam trae spunto dalla batteria di Nick Mason dei Pink Floyd oppure dalla costellazione di Perseo. Tam Tam svulippa una nuova percezione del mondo delle lampade, che esalta la ripetitività, concentrandosi sull’archetipo del paralume: un certo numero di luci puntato in direzioni diverse, geometricamente disposto per invocare una sensazione di caos organizzato.
Il Tam Tam è adatto all’arredo di qualsiasi spazio, prestandosi particolarmente per stare sopra un tavolo oppure una cucina a isola. Utilizzando più di un set di colori, con le diverse posizioni che i satelliti possono assumere si creano soffitti policromi, ognuno diverso da qualunque altro.