Un vassoio da Luis Clotet e un vaso dai Fuksas per Alessi

Tra i molti pregi del marchio Alessi c'è quello di interpretare in maniera sempre moderna, sia nel disegno che nella tecnologia, oggetti e accessori le cui tipologie sembravano non avessero più niente di nuovo da dire

[galleria id=”5101″]Tra i molti pregi del marchio Alessi c’è quello di interpretare in maniera sempre moderna, sia nel disegno che nella tecnologia, oggetti e accessori le cui tipologie sembravano non avessero più niente di nuovo da dire. Ad esempio, parliamo di Foix, vassoio rotondo in acciaio colorato con resina epossidica nato nel 1994 ora proposto in un nuovo colore e di Aldo, vaso per fiori in porcellana, novità firmata Doriana e Massimiliano Fuksas. ‘Una selezione degli oggetti disegnati per noi dall’architetto catalano Lluis Colotet a partire dal Vassoio Foix (1994) viene ora presentata in una nuova versione-colore ottenuta con uno speciale rivestimento epossidico nei colori bianco e nero’ dicono dal marchio.

Con l’aiuto della consulente per le ricerche sul colore Claudia Raimondo, Alessi utilizza qui una tecnologia che rende la superficie idrorepellente, al punto che le gocce si rincorrono sorprendentemente sulla superficie senza bagnarla. L’effetto, vista la forma dell’oggetto, che già sembrava una foglia, è affascinante perchè adesso sembra una foglia di loto in tutto e per tutto.

Il vaso ‘Aldo’, presentato al Macef 2012, è realizzato da Doriana e Massimiliano Fuksas in porcellana con una tecnologia a doppio colaggio che permette di realizzare la superficie esterna di un colore diverso da quella interna. La superficie esterna è bucherellata in modo che lo strato interno, di colore diverso, emerga alla vista col gradevole effetto di avere una doppia pelle vibrante alla luce.

La parte superiore del vaso è schiacciata a formare due bocche che si prestano per ospitare composizioni di fiori o singoli steli.

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