UN MINIPARCO PER BAMBINI AI PIEDI DELL'ETNA

L'Etna si arricchisce di un miniparco per bambini: è questa l'idea del concorso lanciato da Parco Botanico Radicepura e SIFI

Miniparco didattico Etna

Foto Shutterstock | Alberto Masnovo

L’Etna che insegna e regala relax: è questa l’idea di partenza del concorso che punta all’acquisizione di idee progettuali per realizzare un miniparco educativo ai piedi del vulcano siciliano. A lanciare la sfida è il Parco Botanico Radicepura, in collaborazione con SIFI, casa farmaceutica impegnata nel campo dell’oftalmologia. L’intenzione è quella di realizzare un giardino didattico ed educativo, nell’area di proprietà dell’azienda, in cui la progettazione si integri perfettamente al contesto naturale e alle caratteristiche proprie del luogo, rispettandole e sfruttandole in maniera sostenibile e consapevole.

COME SARA’ IL PARCO

I partecipanti al concorso di idee sono chiamati a proporre soluzioni per dar vita a un particolare luogo di insegnamento e di scoperta, inserito nel contesto naturale di particolare fascino e notevole impatto scenico come quello del vulcano in attività.
Il luogo dovrà suscitare meraviglia, come suggerisce lo slogan di SIFI, “Keep Alive the Sense of Wonder” nei piccoli ospiti dell’asilo aziendale, cui è destinato il miniparco, ma anche garantire ai dipendenti e ai visitatori uno spazio dedicato al relax e alla tranquillità.
Didattica e benessere, parole chiave del progetto, dovranno abbinarsi al riciclo e al riuso sostenibile. L’ente banditore, infatti, richiede una particolare attenzione allo sfruttamento e al riciclo delle acque depurate, oltre a uno studio attento e meticoloso sull’integrazione del parco con gli elementi botanici e naturali presenti, rispetto ai quali bisogna intervenire con profonda consapevolezza del loro immenso valore.

A CHI È DESTINATO IL CONCORSO?

Un miniparco destinato ai giovanissimi non può che essere ideato da giovanissimi…tecnici. Il concorso, infatti, è destinato a professionisti nei diversi settori interessati dal progetto e a studenti che non abbiano compiuto 36 anni di età alla data del 30 gennaio 2022.

Il vincitore o il team di vincitori riceverà un premio in denaro di 2.000 euro, oltre alla grande soddisfazione di aver contribuito a regalare a bambini e adulti uno spazio innovativo, creativo, originale e capace di dare un valore aggiunto a un’area già di per sé caratterizzata da grande fascino naturale.

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Parole di Maria Laura Leo

Laureatami a Bari in Architettura nel 2014, dall'anno successivo esercito la libera professione di architetto in provincia di Matera. Sono redattrice freelance per diverse testate giornalistiche e scrivo articoli su tematiche inerenti l'architettura e il design, attività che mi consente di abbinare l'oggetto del mio lavoro alla mia passione per la scrittura.