Trasforma un vecchio smartphone in un antifurto a tutti gli effetti: una sentinella che reagisce al rumore di un vetro rotto

Realizziamo in casa un sensore acustico per evitare che i ladri possano entrare senza fatica.

In commercio ci sono moltissimi sistemi d’allarme che ci fanno sentire al sicuro da eventuali accessi dei ladri in casa. I costi sono vari ma noi oggi ti vogliamo far risparmiare moltissimi soldi. Si perché possiamo realizzarlo in casa con pochissime mosse e da un vecchio telefono che non utilizziamo più e tutti noi abbiamo in casa.

Quindi, non ci perdiamo in troppe chiacchiere ed andiamo a vedere i passaggi da seguire e come utilizzarlo al meglio. E’ la soluzione perfetta in vista delle vacanze di Natale, dove tutti noi possiamo lasciare la casa inabitata per tante ore o giorni.

Realizziamo un sensore acustico partendo da un vecchio smartphone

Nelle nostre abitazioni il possibile accesso dei ladri è un vero e proprio incubo. In commercio ci sono moltissimi sistemi di allarme ma ovviamente, come tutte le cose, hanno un costo e spesso anche non bassissimo. Ma gli esperti di Designmag ti vogliono segnalare come realizzare un sensore acustico intelligente da un vecchio smartphone.

mano che scrive su smartphone
Realizziamo un sensore acustico partendo da un vecchio smartphone-designmag.it

Grazie ad una applicazione di sorveglianza sonora possiamo ascoltare l’ambiente di reagire in tempo reale specialmente con suoni forti come urti violenti, vetri che si infrangono e rumore sospetti. E’ una soluzione sicura per gli ambienti privati e non eccessivamente grandi proprio come la nostra casa.

Unico dettaglio, dato che ascolta i rumori, dobbiamo avere il consenso delle persone presenti all’utilizzo della applicazione. Lo smartphone è sempre collegato alla corrente ed ha lo schermo spento ma viene utilizzato come sensore passivo. Ma vediamo cosa utilizzare se abbiamo un telefono Android:

  • Alfred Camera. Troviamo la modalità “Motion & Sound Detection” che invia notifiche in tempo reale e registra anche i video.
  • Haven. Lei rivela i rumori forti, le vibrazioni ed i movimenti inviando SMS o email per allert
  • Sound Detector. Si focalizza sul rilevamento sonoro ed avvia la registrazione quando il suono supera un certo numero di decibel.

E se invece abbiamo un vecchio Iphone, oppure il sistema operativo iOS cosa possiamo utilizzare?

  • Manything. In questo caso la telecamera rivela l’audio ed invia notifiche push immediate.
  • Barking Dog Alarm. Questa applicazione reagisce ai rumori forti con allarmi sonori e notifiche.

Ma come lo configuriamo per diventare un sensore per la rottura del vetro? Abbiamo ben cinque passaggi super facili che possiamo seguire, iniziamo dal primo. Ripristiniamo le impostazioni di fabbrica così togliamo anche il blocca schermo eventuale. Lasciamo attivi solamente il Wi-fi ed il microfono.

Secondo passaggio, installiamo l’applicazione scelta sul nostro telefono seguendo tutti i passaggi che vengono indicati. Ricordandoci che il telefono deve essere carico.

Adesso entriamo nelle impostazioni dell’applicazione. Dobbiamo attivare la funzione Sound Monitoring impostando anche la sensibilità del nostro microfono. Potrebbe essere presente anche il profilo “Glass break” o “High frequency noise”.

Penultimo passaggio. Configuriamo le notifiche push del telefono, le email d’allerta o gli SMS automatici, in base alla nostra applicazione. Abbiamo quasi terminato.

Quinto passaggio. Posizioniamolo vicino ad una finestra e ricordiamo che non deve essere coperto da tessuti e lontano da fonti di rumore come tv, frigorifero o strade troppo trafficate.

Come possiamo migliorare l’affidabilità? Riduciamo la sensibilitá al rumore se scatta troppe volte, allontaniamolo da fonti di eco e se utilizziamo una custodia lasciamo il microfono libero. Importantissimo poi evitare zone sensibili come il bagno! Ecco quindi che un vecchio smartphone chiuso in un cassetto diventa un sensore acustico anti-intrusione. 

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