Le tende a pacchetto sono tornate nei radar di chi arreda con attenzione. Non è solo una questione di gusto: c’è un motivo se le vediamo sempre più spesso in progetti di interni contemporanei. Stanno bene con tutto, non occupano spazio inutile, danno subito ordine all’ambiente. E quel dettaglio leggero, mai invadente, si adatta bene a cucine moderne, bagni piccoli, soggiorni minimal.
Noi di DesignMag lo notiamo sempre di più nei nostri lavori e nelle richieste che riceviamo. Ma attenzione, non tutte le tende a pacchetto fanno lo stesso effetto. Cambia il tessuto, cambia il meccanismo, cambia il risultato finale. Alcune valorizzano lo spazio, altre lo appesantiscono. Sembra un dettaglio, ma non lo è. È proprio qui che iniziano i dubbi: quale modello scegliere, come evitare l’effetto tenda tecnica da ufficio, dove posizionarle davvero.
Come scegliere il tipo giusto di tenda a pacchetto: pro e contro da considerare
Quelle arricciate, per esempio, sono le più morbide. Fanno un effetto a onde, un po’ romantico, un po’ classico. Funzionano bene con tessuti leggeri come il voile, che non appesantisce. Le vedi spesso in camere da letto con uno stile più tradizionale o in salotti con mobili non troppo moderni. Di contro, sono meno precise e magari non gestiscono benissimo la luce se cerchi controllo totale.
Quelle tese, invece, sono un’altra storia. Qui si gioca con stecche orizzontali che tengono la piega dritta, pulita. Il risultato è un look molto ordinato, perfetto per ambienti moderni o minimal. Se hai una cucina lineare, un bagno piccolo o uno studio, funzionano alla grande. Pratiche e precise, ti permettono di regolare bene la luce. Magari sembrano un po’ fredde, ma dipende da come le abbini.

C’è anche la versione senza stecche. Più fluida, meno rigida. Non mantiene una piega definita, ma dà un’aria più leggera e vissuta. Ideale se cerchi qualcosa di informale, magari in una zona giorno aperta, dove la precisione non è la priorità. Poi ci sono le tende montate direttamente sul vetro, pensate per finestre dove non puoi o non vuoi forare pareti. Una salvezza per cucine strette o bagni in cui ogni centimetro conta. Si alzano e abbassano con un gesto, non rubano spazio e fanno il loro lavoro senza disturbare.

Ogni stanza ha la sua combinazione più adatta. In cucina conviene puntare su tende tese o montate a vetro. Facili da lavare, non invadono e lasciano spazio per pensili o mensole. In bagno meglio ancora: tessuti tecnici, resistenti all’umidità e che si sollevano senza troppi sforzi. In camera da letto ci stanno bene quelle arricciate, che arredano e creano atmosfera. Per il salotto puoi anche mescolare, magari scegliendo tende tese ma con un tessuto più caldo. In ufficio o studio la scelta è facile, le tese vincono per funzionalità e pulizia visiva.

Lo stile cambia tanto anche in base al tessuto. In una casa minimal, quelle tese in lino chiaro fanno un bel colpo d’occhio. Con un arredo scandinavo, il montaggio a vetro con lino naturale sta benissimo. Se ami un tocco più shabby o bohémien, meglio una arricciata in cotone grezzo o in tonalità pastello. E per ambienti più classici, magari con mobili importanti, una arricciata con tessuto più spesso fa la sua figura.
Ci sono anche aspetti pratici. Le tende a pacchetto permettono di regolare bene la luce, sono facili da smontare se hanno il velcro o sistemi semplici, non occupano spazio ai lati come le tende tradizionali. Sono perfette se vuoi un look ordinato e su misura. Puoi sceglierle anche in base all’altezza della finestra, il che torna utile se hai misure fuori standard. Certo, non sono perfette e in spazi molto grandi, o con soffitti alti, rischiano di sparire visivamente. Alcuni modelli più economici poi si bloccano, si staccano, o dopo un po’ perdono la loro forma. Come tutto, vanno scelti con un po’ di criterio.

A livello di prezzo, si trova un po’ di tutto. Un modello teso con stecche può stare tra i 35 e i 60 euro al metro, ma dipende molto dal tessuto. Le arricciate costano leggermente meno, dai 30 ai 55 euro. Se ti rivolgi a un artigiano per una tenda su misura, con confezionamento e montaggio, sali anche oltre i 100 euro al metro. Ma ci sono anche soluzioni più accessibili: da IKEA, Leroy Merlin o Amazon, si trovano tende preconfezionate a partire da 25 euro.
Se vuoi dare un’aria nuova a una stanza piccola, le tende a pacchetto sono una buona mossa. Non costano una follia, fanno ordine, e se scegli bene, aggiungono anche carattere. Non risolvono tutto da sole, ma aiutano parecchio.