Il cantante si è preso una pausa dopo una tournée sfiancante, può godersi un po’ di tranquillità nella sua casa di Milano
Negli ultimi mesi l’ha travolto un’ondata d’affetto incredibile, lui è rimasto senza parole. In tantissimi sotto il palco nell’ultimo tour per sentire Tananai in concerto, in migliaia a sgomitare nei palazzetti di tutta Italia per vederlo dal vivo. Poi l’annuncio improvviso di volersi prendere una pausa.
“Mi fermo per un pochino perché questo cerchio si è chiuso”, diceva su Instagram qualche tempo fa ringraziando i propri fan per esserci stati sempre sin dal 2021 quando sul palco dell’Ariston si presentò con Esagerata. “Ho bisogno di capire tutto quello che di bello mi è successo in questi due anni da quel Sanremo giovani fuori di testa”, ha ammesso.
Ora avrà qualche momento in più per sé, da passare magari nella sua particolarissima casa di Milano, in un quartiere che lo ha ispirato moltissimo nei suoi lavori. Il suo loft si trova in una delle zone più interessanti della città.
Dove abita Tananai? L’appartamento in quartiere storico di Milano
Il classe 1995 che in questi anni ha firmato successi come Abissale, Sesso occasionale, Baby Goddamn, Esagerata – e tantissimi altri – risponde al nome di Alberto Cotta Ramusino ma i più lo conoscono con il nome d’arte Tananai. È nato a Milano, dove vive, ma è cresciuto a Cologno Monzese. Ha scelto di abitare in luogo a cui tiene particolarmente, nonostante lo abbia definito a più riprese ‘un labirinto’.
Siamo nel quartiere Ortica, il suo è uno dei tanti loft emersi dal recupero dei locali che ospitavano l’ex fabbrica di ceramiche Richard Ginori, in via Tucidide. “Possiamo dire che è una sorta di gated community all’interno della quale vivono principalmente giovani creativi”, scriveva il cantante presentando una playlist dedicata al posto per il portale zero.eu.
Stiamo parlando di una delle zone rappresentative di quell’attività di restauro e rimessa a nuovo di edifici industriali; un’area di circa quattro ettari al cui interno si trovano circa 700 ‘spazi’ tra laboratori, atelier, residenze – la maggior parte caratterizzate da un ballatoio esterno – e chi più ne ha più ne metta.
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Qui sono confluite diverse personalità, tra cui anche il ventottenne che ha scelto per sé uno spazio così organizzato: al primo livello troviamo la zona giorno dove spiccano splendidi travi a vista, lì può dedicarsi in tutta tranquillità alla sua musica oppure rilassarsi in santa pace – c’è anche una batteria – mentre la zona notte si trova al piano superiore.
