Stanco del pavimento che hai in bagno ma è troppo costoso ristrutturarlo? La soluzione economica e creativa

Rinnovare il pavimento del bagno senza ristrutturare la stanza è possibile. C’è una soluzione creativa e più economica da conoscere.

Se siete stanchi di vedere sempre il solito pavimento in bagno e avete voglia di cambiare senza spendere troppi soldi potete scegliere un’idea alternativa.

Periodicamente il bagno deve essere ristrutturato. Si tratta di una delle stanze più utilizzate della casa, quella che raccoglie molta umidità e che necessita di maggiore manutenzione. Non sempre, però, si hanno i soldi per buttare già tutto e ricostruire da zero. Ciò non significa rinunciare al bagno nuovo. Bastano una tinteggiatura delle pareti e la sostituzione dei mobili per avere un altro colpo d’occhio. E se il problema fossero il pavimento o le piastrelle?

Siete stanchi di avere sempre le stesse sotto gli occhi tutti i giorni. Con il tempo i gusti possono, poi, cambiare e magari nemmeno vi piaccio più i rivestimenti scelti anni prima. Ebbene il modo di “coprire” il vecchio con il nuovo c’è ed è anche economico.

Come cambiare il pavimento in bagno senza spendere grosse somme per una ristrutturazione

Lo scopo è rinnovare il bagno senza dover rimuovere le piastrelle o demolire la pavimentazione. Nessun intervento drastico e costoso ma soluzioni innovative, economiche e risolutive.

Rinnovare il pavimento del bagno
Come coprire il vecchio pavimento – Designmag.it

Ci sono due alternative tra cui scegliere. La prima prevede di ricoprire il rivestimento preesistente con un coprente elastico come la resina o il cemento. La seconda, invece, consiste nell’applicazione sulle mattonelle fissate alla muratura un secondo strato di piastrelle molto sottili e leggere per ottenere un nuovo rivestimento in ceramica posizionato su quello preesistente.

Il primo approccio prevede più interventi preparativi per rendere perfetta l’adesione della resina o del cemento alla superficie. Occorrerà pulire le fughe, rimuovere ogni residuo di sporco, pulire le piastrelle con prodotti specifici e colmare le fughe con un primer. Poi si applica una resina epossidica, una rete di plastica a maglie strette e un secondo strato di resina. Infine si aggiunge la resina cementizia e una finitura superficiale.

Volendo ricoprire i vecchi rivestimenti con nuovi bisognerà scegliere materiali molto sottili, in gres porcellanato preferibilmente o in biocottura. Per i pavimenti si consiglia il primo tipo, resistente all’assorbimento dell’acqua, robusto ed esteticamente bello. Il gres ha svariate decorazioni simili alla texture delle doghe dei pavimenti in legno o alla pietra. Ognuno potrà scegliere lo stile che più predilige. L’importante è la pulizia del vecchio pavimento prima di posizionare sopra quello nuovo.

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