Stai acquistando casa all’asta? Prima di firmare, ecco cosa rischi davvero: c’è bisogno che tu lo sappia

Sei interessato nel compare una casa all’asta? Fai attenzione a questi rischi prima di prendere la decisione finale. Ecco cosa tenere a mente.

Acquistare casa via asta è un’opzione molto attraente per certi aspetti. Di sicuro i prezzi di base sono molto vantaggiosi, e con i recenti interventi normativi partecipare ad aste immobiliari è un processo molto più semplice. Si può partecipare in modalità telematica, senza complicazioni. Prima di farlo, però, è bene sapere cosa serve tenere a mente prima di provare a entrare nel mondo delle aste. Ecco a cosa devi fare attenzione.

La prima cosa da fare è verificare tutte le informazioni disponibili sull’immobile. Partiamo dai documenti, che vanno verificati controllando la relazione di stima che accompagna l’annuncio, le planimetrie, le foto e altri eventuali documenti. Segue il prezzo: sembra ovvio, ma se l’immobile è ben sotto la media come prezzo, probabilmente c’è un motivo.

Se possibile è ideale visitare la casa, magari insieme a un geometra che possa fare le domande giuste. Le visite sono prenotabili sul portale del ministero della Giustizia, con obbligo di appuntamento entro 15 giorni. Conviene evitare immobili occupati abusivamente, che comportano ulteriori spese e lunghi tempi di attesa, e bisogna assicurarsi che non ci siano spese condominiali arretrate, visto che spetteranno al nuovo proprietario.

Comprare una casa all’asta: come fare

La maggior parte delle aste immobiliari al giorno d’oggi sono vendite senza rilanci, escludendo scenari dove l’asta si conclude con un valore molto sopra a quello della perizia. Gli annunci si trovano direttamente sul Portale delle Vendite Pubbliche del sito del Ministero della Giustizia. È ideale farsi seguire da un avvocato o da un geometra durante l’asta, nonostante i nuovi interventi normativi.

Il processo è diviso in cinque passaggi. Il primo è la pubblicazione dell’immobile sul Portale delle Vendite Pubbliche. Quando abbiamo trovato quello che ci interessa, dovremo leggere attentamente tutti gli allegati all’annuncio, partendo con l’Ordinanza di vendita che spiega tutte le informazioni fondamentali sulla vendita in sé. A questa si aggiunge la perizia che fornisce planimetria, dati catastali e altre informazioni inclusi eventuali abusi edilizi. Se decidiamo di procedere bisogna inviare l’offerta, quasi sempre possibile solo telematicamente (occorre una PEC), con una cauzione del 10% del prezzo proposto. Al termine delle presentazioni di offerta, passati 10 giorni riavremo indietro la cauzione se non ci siamo aggiudicati l’immobile. In caso contrario dovremo firmare il verbale di aggiudicazione e versare il resto dei soldi entro 60 giorni.

Come comprare una casa all'asta
Ecco i passaggi per comprare una casa all’asta (DesignMag.it)

Quando conviene procedere attraverso le aste immobiliari? Generalmente, gli immobili all’asta hanno un prezzo inferiore rispetto al valore di mercato fino al 40%. Particolarmente convenienti le aste più deserte, che tendono a vedere il prezzo ribassato. Bisogna fare attenzione a eventuali costi di ristrutturazione e pendenze sull’immobile durante l’acquisto, che potrebbero essere parte del motivo del prezzo più basso. Oltre alle già menzionate spese condominiali non pagate, dovremo fare attenzione a eventuali abusi edilizi, perché in questi casi la banca non concede il mutuo.

A livello di costi, ci troviamo davanti agli stessi prezzi di un immobile acquistato sul mercato. Sulla prima casa all’asta si paga un’imposta di registro del 3% sul prezzo, più l’imposta ipotecaria e quella catastale, entrambe di 168 euro. Nonostante questo, il risparmio sul totale rispetto al prezzo di mercato tende a essere attorno al 20%. Da notare che è possibile acquistare senza soldi (escludendo la cauzione del 10% e gli eventuali compensi per soggetto delegato), permettendo di acquistare la casa stipulando un mutuo. È bene informarsi prima per avere una pre-delibera di fattibilità una volta aggiudicati l’asta.

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