Sostituisci persiane e serrande gratis: scatta un nuovo bonus, la miglior occasione per la tua casa

Qual è il Bonus da richiedere quando si intende sostituire persiane e serrande? A quanto ammonta la detrazione e quali sono i requisiti per accedervi?

Risparmiare sulla sostituzione di serrande e persiane è possibile grazie ai Bonus edilizi attivati dal Governo per sostenere i cittadini durante una rottamazione.

La casa ha bisogno di manutenzione nel tempo. Ci sono interventi che periodicamente devono essere effettuati per non far scendere il valore dell’immobile e per vivere in sicurezza. Tra i lavori più onerosi c’è sicuramente il rifacimento del bagno. Va compiuto ogni 15/20 anni e i materiali da scegliere dovranno essere di qualità per non rischiare di dover intervenire nuovamente in tempo brevi.

Le pareti vanno ritinteggiate ogni cinque anni circa ma anche prima se dovesse comparire il nero della condensa o della muffa. Da non tralasciare anche la possibile eventualità di dover cambiare gli infissi. Finestre e porte vecchie possono far passare spifferi e rendere inutile l’accensione dei termosifoni in inverno. Anche le serrande e le persiane se antiche e rovinate andrebbero cambiate. Questo è un intervento che tante persone rimandano il più possibile ma ad un certo punto occorrerà agire e aprire il portafoglio. Fortunatamente c’è il Bonus ristrutturazione ad alleggerire la spesa.

Bonus ristrutturazione per cambiare serrande e persiane

Tra i Bonus edili da richiedere per la sostituzione di serrande e persiane c’è il Bonus ristrutturazione. Consiste in una detrazione IRPEF del 50% e si potrà richiedere fino al 31 dicembre 2024. Superata tale data, se non dovesse esserci una proroga l’incentivo tornerà ad essere del 36% con spesa massima di 48 mila euro.

Sostituzione serrande e infissi con il Bonus ristrutturazione
Sostituzione serrande e infissi con il Bonus ristrutturazione (Designmag.it)

In quale categorie è possibile inserire la sostituzione di persiane e serrande? Il Bonus ammette i lavori di manutenzione ordinaria comprese le opere di rinnovo e sostituzione di elementi esistenti e delle finiture dell’immobile. Include anche gli interventi per mantenere in efficienza gli impianti tecnologici di edifici condominiali e unità immobiliari singole (ad uso residenziale).

Rientrando in questa categoria è necessario che i lavori interessino i condomini a meno che non siano associati ad interventi di maggiore rilevanza nella singola unità.

Il Bonus ristrutturazione ammette anche interventi di manutenzione straordinaria realizzabili sia sulle singole unità che su edifici condominiali. La sostituzione delle persiane, serrande o infissi rientra in questa categoria solo se si apportano modifiche ai materiali o alla tipologia di infisso.

La misura include, infine, anche l’installazione ex novo di serrande se il fine è prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi soggetti.

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