La ristrutturazione di un immobile deve essere eseguita tenendo conto di numerose regole specialmente se si abita in un condominio. Prima di abbattere un muro interno dell’abitazione, ad esempio, bisognerà informarsi sulla possibilità di procedere senza gravi ripercussioni.
Quando si ha tra le mani una casa da ristrutturare completamente si può dare libero sfogo alla creatività per ridisegnare gli spazi secondo il proprio gusto e le proprie necessità. Come un pittore con un tela bianca si potrà disegnare l’abitazione dei sogni ma con alcune limitazioni. Pur trattandosi di un immobile di proprietà, infatti, non si potrà fare proprio tutto ciò che passa per la testa.
Ci sono regole e direttive da seguire per garantire la sicurezza dell’edificio e il rispetto del decoro architettonico. Abbattere un muro, dunque, potrebbe non essere un’azione pienamente legittima seppur avviene entro la propria proprietà privata. Il fatto che si tratti di un tramezzo non semplifica sempre le cose. Prima si deve procedere con una verifica tecnica perché nel tempo quel muro potrebbe essere diventato portante.
Attenti ad abbattere un muro, potreste finire nei guai
Secondo il Testo Unico l’abbattimento o lo spostamento di un muro senza toccare le parti strutturali dell’edificio rientra nella manutenzione straordinaria delle opere considerate leggere e per le quali è sufficiente presentare la CILA. Questo documento deve essere redatto e firmato da un tecnico abilitato ed è sufficiente se si uniscono due stanze, si crea un antibagno, si apre o chiude una porta, si modificano le dimensioni della stanza rimpicciolendone un’altra.

La CILA non basta, invece, se la demolizione coinvolge elementi strutturali. In tal caso servirà la SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività – o il permesso di costruire se la modifica comporta un aumento del volume o un cambio di destinazione d’uso. Per quanto riguarda la demolizione di un tramezzo occorre fare delle puntualizzazioni.
In linea generale rientra nella manutenzione straordinaria come opera “leggera” ma se nel tempo la sua funzione è cambiata diventando un elemento portante (per assestamenti dell’edificio, costruzione di solai o deformazioni di travi) allora non si potrà demolire. Il rischio è causare crepe, cedimenti, crolli.
Servirà un titolo abilitativo stringente che esclude i rischi citati per poter abbattere il muro e in caso di danni il proprietario dovrà pagare di tasca propria. Nessun lavoro può essere effettuato se mina la sicurezza e la stabilità dell’edificio. Interpellare un tecnico qualificato che esegua le verifiche strutturali è, dunque, fondamentale anche volendo abbattere un semplice tramezzo.