Sembra un banale lavoro in casa ma servono i permessi: rischi una condanna penale

Siete certi che il lavoro che vi apprestate ad effettuare in casa non richieda permessi? Meglio evitare una condanna penale, non credete?

Nessun intervento in casa deve essere affrontato con superficialità solo perché apparentemente banale. La Legge potrebbe prevedere comunque la richiesta di specifici permessi per effettuare la ristrutturazione e in caso di inosservanza della normativa stabilisce gravi conseguenze.

L’edilizia libera è una salvezza per gli italiani. Consente di effettuare lavori in casa senza dover chiedere permessi di costruzione e ristrutturazione. Gli interventi in edilizia libera, infatti, sono quei lavori che non richiedono autorizzazioni né titoli abilitativi né la presentazione di una specifica documentazione a condizione che si rispettino le norme vigenti. Il proprietario dell’immobile può avviare i lavori in autonomia dimenticando lunghi iter burocratici.

L’importante è approfondire con attenzione quali sono gli interventi ammessi e quali no. C’è un problema, ad esempio, con la chiusura dei balconi/terrazzi con una tenda o pergotenda. Le persone hanno voglia di vivere lo spazio esterno di casa più di tre mesi l’anno. Da qui l’idea di chiuderlo per poterlo sfruttare in altre stagione oltre quella estiva. Un intervento apparentemente banale ma che nasconde delle insidie.

Quando servono i permessi per la pergotenda

Il Decreto Salva Casa ha mandato i cittadini in confusione inserendo tende e pergotende all’interno dell’edilizia libera. Molti chiudono il balcone senza permessi convinti di stare nel giusto ma non sempre è così. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza numero 29638 del 2025.

Pergotenda
Quando servono i permessi per la pergotenda (Designmag.it)

La questione è semplice per gli ermellini. Se la struttura viene chiusa con pannelli, vetrate, teli plastici fissi allora non si rientra nell’edilizia libera. Solo se la copertura dello spazio esterno è leggera, accessoria, facilmente removibile e destinata solo a proteggere dal sole o dagli agenti atmosferici potrà essere realizzata senza permessi.

Se la pergotenda è fissa e permette di aumentare il volume dell’abitazione consentendo di vivere fuori dalle mura domestiche allora non esiste l’edilizia libera. La superficie della casa è stata aumentata è di conseguenza si sarebbe dovuto chiedere il permesso di costruire.

Chi ha l’intenzione di chiudere il terrazzo, dunque, sigillando l’ambiente non deve tener conto del Decreto Salva Casa ma delle classiche norme nazionali e locali. E non sarebbe sufficiente nemmeno solo la SCIA. La pergotenda crea un ambiente nuovo risultando una costruzione a tutti gli effetti richiedendo, ribadiamo, il permesso di costruire. Per capire come agire, dunque, bisogna distinguere il semplice riparo dal sole dalla costruzione che crea nuovo ambiente.

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