Sedia Kartell: intreccio di tessere Ami Ami

Ispirata al gioco dell' intreccio e dell'ordito di un tessuto, ma realizzata in policarbonato in un unico stampo, Ami Ami, il cui nome in giapponese significa letteralmente "tessere", è la nuova sedia che nasce dall’idea dal designer Tokujin Yoshioka, new entry nel team Kartell

Ispirata al gioco dell’ intreccio e dell’ordito di un tessuto, ma realizzata in policarbonato in un unico stampo, Ami Ami, il cui nome in giapponese significa letteralmente “tessere“, è la nuova sedia che nasce dall’idea dal designer Tokujin Yoshioka, new entry nel team Kartell. Ami Ami ha il pregio di unire il richiamo ad uno dei segni stilistici tipici della cultura orientale del designer, la trama, con l’utilizzo di materiali innovativi come il policarbonato ed è proposta in una gamma di nuance tenui, quali ambra, madreperla, fumé, opalino e trasparente, oltre ai colori pieni bianco, nero e rosso.

Le linee semplici e squadrate della sedia contrastano con la ricchezza della lavorazione, evidente sulla superficie interna ed esterna realizzata tramite un procedimento industriale complesso che ne ricrea il motivo attraverso l’utilizzo di materiali innovativi.

Il procedimento è frutto di complesse ricerche perché Amiami potesse essere realizzata interamente nello stile Kartell, in policarbonato. La sedia è proposta in due versioni trasparenti, cristallo e fumé, e in tre versioni coprenti, bianco, rosso e nero.

La sedia Ami Ami si accompagna ad un tavolo con un piano quadrato di medie dimensioni, anch’ esso in policarbonato, che riprende su tutta la superficie il motivo intrecciato e le gambe in alluminio verniciato.

Tokujin Yoshioka è stato nominato Designer dell’Anno 2007 al Design Miami per la sua immaginazione e la sua tecnica innovativa perché trasforma materiali semplici con metodi di produzione inediti. Nel 2000 ha fondato il suo studio Tokujin Yoshioka Design. Ha lavorato con Apple, Bmw, Audi, Hermès, Swarovski, Peugeot, Toyota, Driade, Lexus.

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Parole di Sergio Romeo