Se non usi l’ascensore, le spese condominiali si abbassano: molti non sfruttano questo grosso risparmio

Rifiutarsi di usare l’ascensore è possibile? In tal caso l’amministratore condominiale dovrebbe scalare le spese relative all’utilizzo dell’impianto.

Nelle spese condominiali è incluso tutto. Se l’edificio presenta l’ascensore, le spese di manutenzione e utilizzo del servizio alzano inevitabilmente l’assegno mensile da riservare all’amministratore. La cifra viene stabilita in base ai millesimi, alla grandezza dell’appartamento e a quante persone ci vivono. E se io preferisco usare sempre le scale? Posso chiedere l’esclusione? In parte sì, ma non è così semplice.

Non uso l’ascensore e chiedo l’esonero dalle spese: conviene?

Si può ottenere l’esclusione dalle spese di utilizzo dell’ascensore in questi tre casi:

  • Delibera unanime in assemblea: laddove un residente condominiale – per esempio proprietario di un appartamento a piano terra – non voglia pagare le spese relative all’utilizzo dell’ascensore, può inserire l’argomento nell’ordine del giorno dell’assemblea condominiale e chiedere che i vicini esprimano il loro voto. In caso di delibera unanime, il soggetto potrà evitare di contribuire alle spese che garantiscono il servizio;
Persona usa l'ascensore
Non uso l’ascensore e chiedo l’esonero dalle spese: conviene? – designmag.it
  • Esclusività del servizio: alcuni complessi condominiali presentano degli appartamenti con scale autonome e/o entrate private. In questo caso i soggetti coinvolti possono essere esclusi dalle spese relative all’utilizzo dell’ascensore, in quanto si tratta di un servizio che non è pensato per tutti i residenti del complesso, ma solo per alcuni. L’esclusività dunque prevede che a farsi carico dei costi siano coloro che effettivamente ne usufruiscano;
  • Rinuncia formale: questa si presenta quando in assemblea si discute dei lavori di ristrutturazione e manutenzione dell’impianto. Laddove un residente rifiuti di contribuire, rinuncia formalmente all’utilizzo del servizio. Non potrà utilizzare l’ascensore neanche in futuro però, a meno che non decida di pagare – oltre alle spese correnti – anche gli arretrati.

Si evince quindi che l’esonero dalle spese per l’impianto dell’ascensore del complesso condominiale non è una passeggiata. La motivazione non può essere solo che il residente preferisce utilizzare le scale, in quanto un’eventuale esclusione dai costi implica la garanzia che quel soggetto non utilizzi più il servizio. Nei casi prima citati è un’immediata conseguenza, che va messa a verbale durante un’assemblea condominiale.

Il protocollo burocratico è necessario perché, laddove il residente in questione violi la sua stessa richiesta, l’amministratore condominiale avrà così diritto di segnalarlo. In caso di comportamento reiterato si può incorrere a sanzioni e more salate. Prima di procedere alla rinuncia del servizio in modo così drastico – su carta e non tramite tacito accordo tra vicini di casa – pertanto, è meglio pensarci non due, ma tre volte.

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