Ristrutturazione in corso? Il momento perfetto per i ladri: il dettaglio da non sottovalutare

Per il ladri il momento della ristrutturazione è perfetto per tentare un furto. Scopriamo perché e come proteggersi.

Può sembrare assurdo che i malintenzionati puntino un’abitazione in fase di ristrutturazione eppure ci sono alcuni dettagli che rendono questo evento il momento perfetto per commettere un furto. Mai sottovalutare i rischi nascosti dei lavori nel palazzo.

I furti nelle abitazioni nel 2024 hanno registrato un preoccupante aumento. Questo fenomeno interessa sia le grandi città che i piccoli centri. I malintenzionati organizzano con attenzione il furto, studiano le abitudini delle vittime e la casa e spesso riescono a rendere i tradizionali sistemi di sicurezza inutili. Le modalità di effrazione sono sempre più evolute e nessuno può sentirsi esente da rischi. In questo contesto la sicurezza domestica assume un ruolo centrale per proteggere la proprietà e la famiglia.

Un sistema d’allarme è ormai indispensabile ma deve essere collegato con le Forze di Polizia oppure con un istituto di vigilanza per essere un vero deterrente per i ladri. Vanno messe porte blindate e se si abita ad un piano basso servono finestra antisfondamento oppure grate. Attenzione anche ai periodi in cui i malintenzionati preferiscono colpire, quando la famiglia è in vacanza oppure durante una ristrutturazione. 

Ecco perché se c’è una ristrutturazione la casa è a rischio furto

Quando si procedere con una ristrutturazione della facciata esterna del palazzo nella maggior parte dei casi si devono mettere i ponteggi e questi rappresentano un aiuto per i ladri per effettuare un colpo anche in abitazioni nei piani alti dell’edificio. Non a casa con i Bonus ristrutturazioni si è assistito ad un aumento di furti, specialmente nel periodo del Superbonus 100% nelle grandi città come Roma.

Impalcatura nel palazzo
Ecco perché se c’è una ristrutturazione la casa è a rischio furto (Designmag.it)

Ponteggi e impalcature facilitano la vita al ladri grazie alla scarsa visibilità, alla protezione dei teli o dei cartelloni pubblicitari che impediscono la visuale dall’esterno. La scalata del palazzo diventa facile. Per proteggersi si deve chiedere l’installazione di un impianto antintrusione sul ponteggio, un sistema d’allarme appositamente ideato per proteggere le impalcature e le facciate montato sul primo livello sensibile.

Se l’impresa edile non dovesse adottare misure di sicurezza, in caso di furto in appartamento sarebbe considerata responsabile del fatto.

Il Tribunale di Torre Annunziata nel 2018 con una sentenza ha stabilito che l’appaltatore nell’eseguire i lavoro di ristrutturazione su un condominio deve adottare le opportune cautele. Il reato compiuto è di illecito omissivo per non avere adottato le norme di sicurezza necessarie per tutelare i condomini. Di conseguenza l’impresa è stata obbligata a pagare un risarcimento a chi ha subito un furto.

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