Quest’anno ho detto addio ai classici addobbi natalizi: ho creato dei piccoli giardini in bottiglia e casa è bellissima

Le classiche palline di Natale, le ghirlande luccicanti e i festoni colorati hanno dominato per anni le mie decorazioni natalizie.

Quest’anno, però, ho sentito il bisogno di qualcosa di diverso, più intimo e personale. Volevo portare in casa la magia del Natale senza il solito caos visivo, senza quella sensazione di “troppo” che spesso accompagna le festività.

Ho scoperto i terrarium, piccoli giardini racchiusi in contenitori di vetro, e ho capito immediatamente che erano perfetti per creare un’atmosfera natalizia sofisticata ed elegante.

Questi ecosistemi in miniatura hanno trasformato completamente la mia casa: invece di decorazioni che si accumulano e poi finiscono in cantina, ora ho piccoli mondi viventi che continuano a crescere e a regalarmi gioia ben oltre l’Epifania.

Come creare terrarium natalizi: materiali e tecnica base

La bellezza dei terrarium sta nella loro capacità di essere al tempo stesso decorazioni viventi e progetti creativi che coinvolgono tutta la famiglia nella loro realizzazione.

Per iniziare servono pochi materiali facilmente reperibili: contenitori di vetro trasparente (damigiane, barattoli da conserva, vecchie ampolle o bottiglie di forme particolari), uno strato di drenaggio composto da ghiaia o argilla espansa, carbone attivo fondamentale per mantenere l’acqua pulita e prevenire cattivi odori, terriccio leggero specifico per piante tropicali, e naturalmente le piantine.

Diversi materiali naturali per l'arredo
Come creare terrarium natalizi: materiali e tecnica base – desingmag.it

Per un terrarium a tema natalizio, ho scelto piante che ricordano i paesaggi invernali: piccole felci che simulano alberelli, muschio verde brillante che ricrea prati innevati, e fittonie dalle foglie minute perfette per aggiungere texture.

Il procedimento è quasi meditativo: si inizia versando sul fondo del contenitore pulitissimo uno strato di circa due centimetri di materiale drenante, poi si aggiunge un sottile strato di carbone attivo, e infine si deposita il terriccio creando piccole colline e avvallamenti che renderanno il paesaggio più interessante.

A questo punto arriva la parte più creativa: con pinzette lunghe o cucchiai fissati a bastoncini si posizionano delicatamente le piantine, creando composizioni che ricordano foreste in miniatura.

Prendersi cura dei terrarium e il loro significato durante le feste

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i terrarium chiusi richiedono pochissima manutenzione, rendendoli perfetti per il periodo natalizio quando siamo già sommersi da impegni e preparativi. Una volta sigillati con il coperchio, questi piccoli ecosistemi si autoregolano grazie al ciclo dell’acqua interno: l’umidità evapora dal terreno, condensa sulle pareti di vetro e ricade nutrendo nuovamente le piante.

È affascinante osservare questo processo naturale, soprattutto nelle fredde mattine invernali quando la condensa crea disegni magici sul vetro. La posizione ideale è vicino a una finestra luminosa ma lontano dalla luce diretta del sole che surriscalderebbe l’interno.

L’innaffiatura è rarissima: se vedete troppa condensa, aprite per qualche ora; se non ce n’è affatto da settimane, aggiungete poche gocce d’acqua con un contagocce. Quello che amo di più di questi giardini in bottiglia è il loro significato simbolico durante il Natale.

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