Sui Social le rivelazioni di chi non riesce a fare a meno di lavarsi anche più volte al giorno e di chi “sconsiglia” il passaggio sotto la doccia. E tra i vari Paesi europei emergono incredibili differenze.
Un’azione normale come quella di lavarsi suscita da sempre ampie polemiche e la “battaglia” a suon di deodorante e sapone viaggia tra leggende metropolitane, consigli di salute e tradizioni culturali, talvolta davvero discutibili.
Tutti probabilmente abbiamo sentito qualche barzelletta su determinati popoli che non si lavano, o che non usano il bidet, o ancora, che non sono attenti all’igiene personale.
Oltre alle “chiacchiere da bar”, però, possiamo attingere anche a dati ufficiali, che ci raccontano qual è la realtà di fatti: ovvero, che esistono molte differenze nei vari Paesi dell’UE, in fatto di frequenza di ore passate sotto la doccia (o in vasca da bagno), e ciò che emerge è davvero incredibile.
La doccia, o la vasca, sono sicuramente presenti nelle case di tutti, e non mancano miriadi di soluzioni di design che accontentano tutti i gusti e tutti i budget; ma poi, questi complementi d’arredo, vengono usati? La domanda è d’obbligo, visto che tra l’altro ultimamente sui Social si è scatenato un “putiferio” dopo un post pubblicato su Twitter.
Nel post vi era un grafico, nel quale compariva una “mappa dell’igiene” a livello europeo; per ogni Paese è stata segnalata la percentuale di persone che si lavano ogni giorno. Ed ecco che cosa ha suscitato questo post.
Fai la doccia tutti i giorni? “È giusto”, anzi no, “è sbagliato”. Le ragioni dietro le scelte dei popoli europei
Il post di cui sopra ha generato milioni di like, repliche, messaggi, retweet e ampie discussioni filosofiche. Il grafico postato rappresenta la mappa dei Paesi dove ci si lava di più – e di meno – in Europa, ed è il risultato di un report pubblicato da un account specializzato in statistica @TheGlobal_Index.
Secondo alcuni, lavarsi tutti i giorni è altamente salutare e consigliato, in primis per l’igiene e in secundis per un fatto “sociale”; ovviamente, a nessuno piace avere a che fare con le persone e dover sopportare miasmi ammorbanti che fuoriescono da camicette o t-shirt.
Altri, però, sostengono che lavarsi tutti i giorni, e ancora peggio più di una volta al giorno, non sia benefico per l’organismo, in quanto saponi & co. andrebbero a minare quello strato sulla pelle di sostanze che sono create dall’organismo per difendersi da virus e batteri.
Andando a curiosare nel report, scopriamo dati davvero interessanti, ovvero:
- il 95% degli italiani fa la doccia tutti i giorni, accaparrandosi il podio del popolo più pulito d’Europa;
- al secondo posto troviamo i portoghesi, con una percentuale del 94-95%;
- spagnoli e greci “vantano” percentuali variabili tra il 74 e l’84%;
- dalle Alpi in su, e quindi Francia, Regno Unito, Svizzera, Germania, Paesi Scandinavi, ma anche Romania, ex Iugoslavia e altri non superano la percentuale del 65%.
E se pensiamo che solamente le persone “normali” si approccino alla questione, basterà andare sui profili social dei Vip, per scoprire che anche tra loro esistono abitudini particolari.
L’attore Jake Gyllenhaal che ha affermato che secondo la sua opinione “fare il bagno non è così essenziale“. Charlize Theron ha rivelato di lavarsi non più di una volta a settimana.
Brad Pitt, Cameron Díaz, Matthew McConaughey, Julia Roberts e Leonardo DiCaprio combattono la loro “battaglia” contro i deodoranti.
Le indicazioni dell’OMS intravedono un “tempo massimo” ideale per la doccia di soli 5 minuti. Da questi dati emerge una cosa: che noi italiani, ancora una volta, ci facciamo assolutamente distinguere.
