Il momento di lasciarsi le vacanze alle spalle e ricominciare ad alzarsi presto per andare al lavoro o all’università si avvicina. Con la fine dell’estate, l’autunno inizia a fare capolino con i suoi primi segnali: le giornate si accorciano e le temperature si abbassano, mentre le prime foglie diventano gialle, arancioni e rosse.
Prepararci per l’arrivo del freddo ci permetterà di affrontare il periodo autunnale e quello invernale senza doverci preoccupare delle bollette eccessivamente alte. Per farlo, basta seguire alcuni semplici accorgimenti, che tutti noi possiamo mettere in atto, e intervenire dove necessario. Come spiegato dagli esperti di efficienza energetica, infatti, oltre la metà del calore prodotto nelle nostre case viene sprecato attraverso le dispersioni.
Riuscire ad individuare i punti critici è fondamentale: è da qui che passano gli spifferi, come nel caso delle finestre. Per fare in modo che l’ambiente domestico sia confortevole e ridurre i consumi energetici, dobbiamo assicurarci che nella nostra abitazione ci sia un adeguato isolamento termico. Grazie ad alcune buone abitudini, inoltre, potremo mantenere la casa al caldo con più efficacia.
5 interventi per preparare la casa all’autunno
Iniziamo dagli infissi, che possono determinare una perdita di calore in casa fino al 25%, rendendo il riscaldamento inutile. Per questo motivo è importante controllare che porte e finestre siano ben sigillate: se notiamo la formazione di condensa sui vetri o di spifferi, oppure ancora ci rendiamo conto che il materiale si sta deteriorando e l’apertura e la chiusura diventano più problematiche, vuol dire che è necessario un intervento.

Con l’installazione di infissi moderni (dotati di doppi o tripli vetri e telai isolanti), le dispersioni termiche si ridurranno del 40% in confronto ai modelli tradizionali. Si consiglia di preferire gli infissi con vetrocamera riempita di gas argon e telai a taglio corto. In alternativa, si può optare per l’acquisto di nuove guarnizioni o pellicole isolanti, da applicare agli infissi già presenti per aumentarne l’efficienza.
Proseguendo, per un riscaldamento ottimizzato è fondamentale dedicarsi ad una manutenzione regolare della caldaia. Prima che inizi l’autunno, bisogna controllare che la pressione sia tra 1,2 e 1,5 bar e che non ci siano perdite visibili. Ogni anno è obbligatorio effettuare una revisione rivolgendosi ad un tecnico qualificato. Se la caldaia ha più di 15 anni, potremmo pensare di sostituirla con un modello a condensazione, che garantisce una riduzione dei consumi fino al 30%.
Un’altra operazione da effettuare annualmente è lo spurgo dei termosifoni, così che l’aria non resti intrappolata nei radiatori e possa circolare correttamente. Il procedimento è semplice: basta chiudere la valvola di mandata, prendere un tubo e collegarlo alla valvola di spurgo e aprire gradualmente. Quando l’acqua che esce non avrà più bolle d’aria, potremo fermarci.
Installare dei pannelli riflettenti dietro i termosifoni situati sulle pareti esterne ci permetterà di mantenere la casa ancora più al caldo spendendo poco: realizzati in materiale isolante, hanno una superficie riflettente grazie alla quale sono in grado di fermare la dispersione di calore verso i muri, dirottandolo nell’ambiente domestico.
Cosa fare per un riscaldamento efficiente e un risparmio energetico garantito
Nelle case in cui è presente un camino o una stufa a legna, non si può tralasciare la manutenzione della canna fumaria. Il condotto potrebbe ostruirsi per via degli accumuli di fuliggine e detriti, danneggiando il tiraggio. Tutto ciò non solo compromette l’efficienza del sistema di riscaldamento, ma aumenta anche il rischio di incendi.

Per questo motivo si consiglia di rivolgersi ad un professionista per una pulizia annuale, da fare possibilmente a settembre (prima che inizi l’autunno). Inoltre, è fondamentale provvedere alla manutenzione della camera di combustione, andando a rimuovere ceneri e residui e assicurarsi che le guarnizioni dello sportello, la griglia e i mattoni refrattari siano in buono stato.
Infine, è buona abitudine occuparsi della pulizia delle grondaie e dei pluviali. Sebbene spesso e volentieri vengano trascurati, si tratta di due elementi essenziali per proteggere la struttura dell’edificio dall’umidità. Proprio come con la canna fumaria, anch’essi rischiano di ostruirsi a causa dell’accumulo di foglie, rami e detriti.
Prima dell’inizio dell’autunno, si suggerisce di procedere con una pulizia accurata, così da prevenire i ristagni, causa di infiltrazioni nelle pareti, nel tetto e nelle fondamenta. Oltre ad intaccare la struttura dell’edificio, l’umidità compromette l’efficienza dell”isolamento termico. Di conseguenza, i consumi per mantenere la casa al caldo aumentano.