C’è quella scena che conosci bene: il salotto è accogliente, ma appena guardi intorno spuntano telecomandi sparsi, tazze dimenticate sul divano, libri senza un posto preciso. È in questi momenti che ti rendi conto di quanto un piccolo tavolino laterale possa cambiare tutto. Non richiede spazio, non ti costringe a stravolgere gli arredi e, soprattutto, non pesa sul budget. Basta metterlo accanto a una poltrona o vicino al divano per dare subito l’impressione di un ambiente ordinato e curato.
Il bello è che non si tratta solo di comodità, ma di estetica. Un tavolino ben scelto aggiunge ritmo alla stanza, valorizza un angolo altrimenti anonimo e rende tutto più armonico. Oggi il mercato offre tantissimi modelli economici che si muovono facilmente da una stanza all’altra, seguendo le esigenze quotidiane. Sono oggetti discreti ma indispensabili, che fanno sembrare un salotto progettato da un interior designer anche quando l’investimento è minimo.
Idee per arredare il salotto con tavolini laterali versatili ed economici
Uno dei più noti è l’IKEA GLADOM, il tavolino con vassoio rimovibile. Leggero, funzionale e disponibile in diversi colori, è perfetto per chi cerca un supporto che si sposti facilmente da un lato all’altro del salotto. Ha un’anima democratica e allegra, e la possibilità di staccare il piano lo rende anche pratico per servire colazioni o snack senza bisogno di altri accessori.

Chi preferisce uno stile scandinavo pulito può guardare al JYSK RANDERUP, sulla riga di quello Ikea. È il classico esempio di design essenziale che non passa mai di moda: linee morbide, dimensioni compatte e un look versatile che funziona sia in ambienti moderni che in case più tradizionali. È un tavolino discreto ma di grande effetto, soprattutto se abbinato a tessuti naturali e tonalità neutre.
Per un tocco più sofisticato c’è il Maisons du Monde Avril, rotondo e in metallo verde e dorato. È il genere di pezzo che non ha bisogno di altro per farsi notare: da solo basta a trasformare un angolo anonimo in un punto focale elegante. Ideale accanto a una poltrona vellutata o sotto una lampada da lettura, è la scelta giusta per chi vuole aggiungere carattere senza appesantire.

Non mancano le proposte creative, come il tavolino in acacia finitura glossy di La Redoute, compatto e in plastica resistente. Ha un design giocoso, linee insolite e colori brillanti, pensato per chi vuole spezzare la monotonia di un salotto troppo neutro. Funziona bene anche nelle camerette o come tavolino extra in un angolo studio, dimostrando che un piccolo accessorio può dare personalità senza richiedere grandi investimenti.
Infine c’è l’HOMCOM Tavolino a C, uno dei più pratici in assoluto. La sua struttura a C permette di farlo scivolare sotto il divano, trasformandolo in piano d’appoggio per laptop o snack. È la risposta ideale per chi lavora spesso dal soggiorno o ama le serate film senza rinunciare a comfort e ordine. La sua linea semplice e il piano in legno lo rendono adatto a diversi stili di arredamento, dal moderno all’industriale leggero.

Come scegliere il tavolino laterale giusto per spazio e budget – foto aosom.it – designmag.itTutti questi modelli hanno un comune denominatore: hanno budget accessibile, sono facili da reperire e hanno la capacità di spostarsi da una stanza all’altra adattandosi a usi diversi. In un giorno sono tavolini laterali in salotto, il giorno dopo diventano supporti in ingresso o persino comodini alternativi. È questa duttilità che li rende così preziosi in case di ogni dimensione.
Alla fine si tratta di un investimento minimo che ha un impatto massimo. Bastano pochi centimetri quadrati e una cifra contenuta per avere un salotto più ordinato e curato, capace di sembrare progettato con attenzione senza esserlo davvero. È la dimostrazione che il design non è sempre questione di grandi rivoluzioni: a volte si nasconde nelle scelte più piccole e intelligenti.