Una delle soluzioni di tendenza per quanto riguarda le nuove costruzioni di immobili è il tetto a padiglione che un numero sempre maggiore di architetti sceglie e propone ai propri clienti, se non ne avete mai sentito parlare e volete approfondire l’argomento siete arrivati nel posto giusto.
Infatti di seguito andiamo a scoprire prima di tutto le caratteristiche di questo tipo di copertura degli edifici e tutti i pro e i contro di tale scelta.
Cos’è il tetto a padiglione e quali sono le varie tipologie
Il tetto a padiglione è detto anche tetto falde in quanto la superficie di compone di settori che hanno una superficie inclinata e formano di solito un angolo di 25 o 35 gradi che arrivano a convergere su un apice centrale o lungo una linea di colmo.

Ci sono diverse varianti che dipendono dalla forma delle superfici e quindi si parla di “completo” nel modello classico, “a piramide” o “a tenda” nel caso in cui sul lato del frontone la falda è accorciata si ha il “semipadiglione” oppure “ad anca di piede” se solo parte inferiore del tetto è a padiglione.
Questa soluzione architettonica è antica, la troviamo nelle case costruite nei primi cinquant’anni del secolo scorso ma sta tornando di moda in quanto ha un’estetica particolare e dona agli edifici un design originale.
È utilizzato soprattutto nelle zone ventose o molto piovose e dove nevica tanto in quanto è molto resistente alle intemperie. La possibilità di inserire abbaini e finestre rende i tetti a padiglione la scelta perfetta per le mansarde e gli attici.
I pro e i contro
Vediamo ora quali sono i vantaggi e gli svantaggi di scegliere un tetto a padiglione per la propria abitazione. Rispetto al classico tetto a due spioventi è di certo più costoso e richiede anche dei tempi più lunghi per quanto riguarda la realizzazione.

La pendenza necessaria delle falde porta a una riduzione dello spazio abitabile al di sotto del tetto, bisogna tenerlo in considerazione quando ci si troverà ad arredare il sottotetto, e nel caso si vogliano costruire delle finestre bisogna farle su misura e adeguarle.
I pro però sono diversi. Oltre alla maggiore resistenza di un tetto classico, un dettaglio che la rende una soluzione di certo duratura rispetto all’investimento iniziale, dona maggiore protezione a eventuali balconi e terrazze esistenti lungo l’esterno dell’edificio. Ha un fascino particolare che abbellisce l’intera estetica ed è un altro particolare da non sottovalutare. Inoltre è perfetto per installare i pannelli dell’impianto fotovoltaico o solare.






