Pensi di pagare troppo con il riscaldamento centralizzato? Quanto ti costa (davvero) passare al riscaldamento autonomo, nessuno te lo dice

Vediamo se con il riscaldamento autonomo risparmiamo oppure no, ed in caso di quali cifre parliamo.

L’inverno è iniziato e di conseguenza tutti noi abbiamo acceso i termosifoni. Se viviamo in un condominio, molto spesso accade di avere il riscaldamento centralizzato. Ma se volessimo passare a quello autonomo ci sono effettivamente dei costi inferiori? Noi oggi vogliamo capire che cosa cambia e non solo.

Vediamo insieme tutte le differenze da conoscere per capire se conviene a livello economico oppure no, dato che ci sono ancora degli interessanti bonus da poter richiedere per cambiare.

Passare al riscaldamento autonomo conviene veramente?

Il riscaldamento autonomo è una delle soluzioni maggiormente richieste da chi vuole controllare da solo le spese energetiche dell’abitazione. Il problema però nasce quando in condominio non tutti sono d’accordo per questo passaggio dal centralizzato. Noi oggi vogliamo mostrarti una bella panoramica per quanto riguarda il riscaldamento autonomo.

mano su termostato
Passare al riscaldamento autonomo conviene veramente?-designmag.it

Iniziamo, come prima cosa dicendo che il riscaldamento autonomo presenta dei grandi vantaggi. Il primo tra tutti è il risparmio in bolletta. Passiamo poi alla gestione personalizzata per quanto riguarda la temperatura da avere in casa. Per non parlare poi della perfetta efficienza energetica. Possiamo infatti abbinare una caldaia a condensazione con delle termovalvole o una a pompa di calore.

Stando ad un recente studio per quanto riguarda ENEA, possiamo risparmiare anche fino al 30% se passiamo da una caldaia normale ad una a condensazione sulla spesa per il riscaldamento. In commercio, infatti, ci sono tantissimi tipi di impianto autonomo per il riscaldamento.

Quelli ottimi da prendere in considerazione sono la caldaia a condensazione. Una scelta super diffusa che utilizza i fumi di scarico per pre riscaldare l’acqua. In questo modo i consumi si abbattono in modo importante. Troviamo poi la pompa di calore. Una tecnologia elettrica che sfrutta l’aria esterna per riscaldare gli ambienti.

Anche il termostato wifi è utilissimo perché ci permette di programmare anche da remoto riducendo al massimo gli sprechi. Ultimo ma non meno importante, le valvole termosatiche per i termosifoni. In questo modo possiamo regolare la temperatura in ogni singola stanza, evitando di scaldare eccessivamente ambienti non utilizzati.

Quindi, in conclusione, se viviamo in un appartamento e stiamo pensando di passare al riscaldamento autonomo dobbiamo valutare si alcuni aspetti ma i vantaggi sono molto interessanti. La spesa iniziale per staccarsi del tutto con l’acquisto dei prodotti in ottima classe energetica ci permette di rientrare della spesa in 4/6 anni.

Ricordiamoci poi che fino alla fine dell’anno sono attivi ancora i bonus che verranno poi elargiti il prossimo anno. E’ sempre bene poi fare vari preventivi per capire dove possiamo spendere al meglio i nostri soldi.

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