Pellet: acquistalo ora per l’inverno, lo paghi il 50% in meno ma attenzione ai codici A1 e A2

Anche se siamo in estate, è bene preparare le scorte per l’inverno. Non per noi ma per la nostra stufa a pellet e acquistare ora conviene.

Il pellet è un combustibile ecologico ed economico formato dagli scarti della segatura o trucioli del legno. Però per utilizzarlo a fini domestici, ovvero per la stufa il legno non deve essere trattato.

Ma attenzione alle truffe. Infatti, nell’ultimo anno a causa anche della crisi energetica il prezzo di questo materiale, solitamente economico, aumentò in modo eccessivo. Molti cittadini cercare un risparmio si trovarono di fronte a delle truffe vere e proprie: sacchi di pellet pagati ma mai arrivati a destinazione.

Ecco quando conviene acquistare il pellet e a cosa fare attenzione

Questo è il momento migliore per acquistare una fornitura di pellet e prepararsi per l’inverno quando magari i prezzi si alzeranno. Tuttavia, a influenzare il prezzo c’è anche la domanda, l’offerta, la qualità del legno e il luogo di produzione.

Costo del pellet nel 2024 e a cosa fare attenzione
Quanto costerà il pellet nel 2024? Le previsioni (designmag.it)

Però, oltre a giugno il periodo migliore è proprio tutta la stagione estiva includendo anche settembre. Il motivo è semplice: la domanda è minore e, di conseguenza, il risparmio diventa più alto. Inoltre, acquistandolo ora si eviterà di non trovarne la giusta quantità per il periodo invernale, quando la richiesta aumenterà.

Per evitare le truffe ma soprattutto conseguenze anche più gravi, come i danni alla salute, bisogna essere sicuri che il prodotto sia di qualità. Quindi, bisognerà rifornirsi da fornitori affidabili e certificati: questo è il solo modo per assicurarsi un prodotto di qualità e soprattutto tracciabile.

A tal proposito, forse non tutti sanno che quando si acquista il pellet questo deve rispettare alcuni standard internazionali come ENplus A1 o A2. Si tratta di codici che certificano:

  • il contenuto di umidità;
  • il potere di calore;
  • la densità;
  • la percentuale di combustibile contenuto.

infine, secondo le previsioni degli esperti nell’inverno 2024 il prezzo potrebbe essere influenzato da vari fattori come:

  • il clima che determina l’uso maggiore o minore del riscaldamento;
  • la situazione economica che influenzerà la domanda di acquisto dei consumatori, magari comprando meno pellet rispetto alla necessitò;
  • la situazione politica: il governo potrebbe erogare nuovi incentivi fiscali per l’acquisito di questo materiale o in generale per il settore energetico.

Quindi, tenendo conto dei suddetti aspetti è possibile che il pellet nel 2024 costerà tra i 230 e i 280 euro per tonnellata, assestandosi su un prezzo medio di 250 euro. Un prezzo inferiore a quello dell’inverno appena passato quando il prezzo a tonnellata era di 260 euro.

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