Pellegrinaggio per architetti a New York durante la Open House annuale

Lo scorso New York si è confermata luogo di pellegrinaggio per gli architetti, urbanisti e son altro curiosi

Lo scorso weekend New York si è confermata luogo di pellegrinaggio per gli architetti, urbanisti e son altro curiosi. Infatti, tra il sabato e la domenica scorsi si è svolta un’importante manifestazioneche ormai diventa una moda nelle città più all’avanguardia, OHNY, ovvero il weekand dell’ hopen house a New York. In quest’occasione, una delle icone della New York architettonica – chiusa per decenni, e quasi perduta – è stata aperta al pubblico per tre ore: stiamo parlando dell’aeroporto disegnato da Eero Saarinen e che costituisce un esempio unico dell’architettura moderna.

Eero Saarinen eveva ancora 51 quando morì, un anno prima dell’apertura del terminal TWA, Trans World Airlines, una delle compagnie aeree statunitensi. Questo aeroporto è considerato unanimemente uno dei suoi capolavori, nonostante il suo lungo letargo, dopo essere stato dismesso a causa delle sue, ormai ridotte, dimensioni che lo hanno reso inutilizzabile nell’era del jumbo jet.
 
E’ stato chiuso per tre decenni, fino a quando l’Autorità Portuale di New York e del New Jersey, insieme ad architetti Beyer Blinder Belle, ha proposto che il terminal potesse essere incluso in nuovo progetto che lo vede come porta di accesso ad un hotel boutique.
 
La ristrutturazione di quest’opera a metà strada tra l’architettura e l’interior design è in corso (a quanto pare, completata circa per il 10%), e gli architetti sono stati disposizione questo fine settimana per rispondere a domande sul progetto.
 
Open house è gratuita e aperta al pubblico, dalle 13:00-16:00. Da visitare il blog per ulteriori informazioni, anche se la manifestazione è passata, rimane un piacere informarsi e organizzarsi per l’anno prossimo.

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Parole di Sergio Romeo