Pavimenti anni '60, le idee più belle per la tua casa

I pavimenti anni '60 sono molto ricercati ed eleganti. Valorizzali con mobili dal gusto vintage e qualche pezzo d'arredo dai colori audaci: l'effetto sarà sorprendente!

sala da pranzo e soggiorno con travi a vista e pavimenti in cotto

Foto Shutterstock | alexandre zveiger | Sala da pranzo con pavimento in cotto

pavimenti in cemento levigato tendenze texture

Uno dei pavimenti anni ’60 di maggiore diffusione è sicuramente quello realizzato con mattonelle di graniglia. Che cosa sono esattamente?’ Si tratta di mattonelle realizzate con un miscuglio di cemento e ghiaia o pezzi di marmo assortiti, impastati insieme, tagliati e lucidati a formare appunto le mattonelle. Questa tipologia di pavimenti riscontrò un notevole successo fino agli anni ’60 appunto, ma era caratteristica anche delle antiche ville dell’800. Uno dei problemi maggiori legati al pavimento in graniglia è la sua lucidatura, che può rivelarsi piuttosto dispendiosa ma è necessaria per esaltare la bellezza delle superfici. Ecco allora alcuni consigli di manutenzione e le idee più belle per la casa.

I pavimenti anni ’60, come già detto in precedenza, sono per la maggior parte realizzati in graniglia, ossia cemento, ghiaia e pezzi di marmo messi insieme per formare delle mattonelle lucide. Queste mattonelle hanno un peso notevole e quindi è sconsigliato sovrapporle ad altri pavimenti.

La caratteristica più affascinante di queste pavimentazioni è l’infinita possibilità di sfumature cromatiche e la varietà dei materiali, che ne fanno un rivestimento sempre unico nel suo genere. Inoltre è possibile realizzare dei bellissimi disegni o dei decori particolari sulle pavimentazioni più eleganti. Il difetto maggiore dei pavimenti anni ’60 è la scarsa praticità: il peso notevole e la messa in opera sono piuttosto difficoltosi e proprio per questo motivo sono stati ben presto sostituiti negli anni dai pavimenti in gres, cotto e ceramica.

La superficie dei pavimenti anni ’60 in graniglia risulta lucida e omogenea. Le varie mattonelle vengono disposte una attaccata all’altra, senza fughe e distanziatori. Per quanto riguarda la manutenzione, dev’essere fatta la lucidatura con apposite macchine pesanti a dischi ed acqua, che spianano tutto il pavimento.

Sicuramente chi acquista una casa con arredamento anni ’60, troverà negli interni questa tipologia di pavimenti. Essendo particolarmente costosi e ricercati è sconsigliato decidere di coprirli o di toglierli; una valida alternativa sarebbe quella di procedere con una lucidatura del pavimento e di abbinarli successivamente allo stile d’arredo deciso.

Chi ama il vintage non avrà problemi nel creare il giusto accostamento fra mobili e rivestimenti. Chi invece opta per mobili più moderni e di design, potrebbe giocare sull’abbinamento cromatico fra arredi e pavimentazione.

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Parole di Giulia De Rosa