La cantina è il posto in cui riponiamo tutto ciò che non ci serve in casa o tutto ciò che prima o poi vorremo buttare. Qui si accumulano quindi tante cose che possono prendere sporco. La sporcizia e la polvere possono depositarsi su ogni superficie e, dato che spesso le cantine sono umide, è facile che proliferi anche la muffa.
La muffa può essere pericolosa per ciò che conserviamo in cantina, oggetti ma anche documenti, per esempio. Ed ecco che diventa fondamentale dedicare un po’ del nostro tempo alla pulizia della cantina, procedendo in questo modo per lasciare tutto l’ambiente pulito e ordinato e anche per farlo diventare più funzionale.
Ogni quanto pulire la cantina e come fare
Pulire la cantina può sembrare impegnativo e difficile ma in realtà con i giusti metodi sarà davvero facile ottenere una pulizia profonda e duratura, eliminando polvere, umidità e oggetti inutili. Prima di tutto dobbiamo capire ogni quanto pulirla: in genere basterà una volta all’anno se la cantina è ben organizzata e ci sono pochi oggetti.

Meglio farlo ogni sei mesi se viene usata per riporre scatoloni, attrezzi, mobili o indumenti stagionali. E la tempistica si accorcia a 2-3 mesi se qui abbiamo anche la lavanderia o la stanza degli hobby. Insomma, più la utilizziamo e più dovremmo pulirla. La prima fase della pulizia consiste nel vedere un po‘ che cosa abbiamo conservato e suddividere gli oggetti ancora in buone condizioni e funzionanti per tenerli.
Poi ci sono quelli da donare o vendere ed infine quelli rotti e inutilizzabili che vanno buttati via. Inizia poi la seconda fase, quella della pulizia vera propria. Innanzitutto dobbiamo spolverare le superfici partendo dall’alto verso il basso, per rimuovere la polvere in modo efficace.
Poi, lavare i pavimenti e i ripiani usando soluzioni naturali come acqua calda e aceto bianco per eliminare odori e batteri. Infine, controllare l’umidità e la presenza di muffe e nel caso intervenire con prodotti specifici o candeggina diluita.
Infine, riorganizzare tutto etichettando scatole e contenitori, organizzando gli oggetti per categoria e facendo un inventario di tutto ciò che abbiamo qui conservato. In questo modo, avremo tutto perfettamente in ordine per più tempo possibile e solo una volta al mese, anche per soli 10 minuti, possiamo controllare che tutto sia ancora ok, cernitare gli oggetti da buttare via o da tenere, e monitorare la situazione “muffa” così da agire tempestivamente.
					





