Nuda proprietà, posso riavere il Bonus Casa? La legge è chiarissima: che succede con la richiesta

Ma il Bonus Casa e la Nuda proprietà si possono unir? Cosa dice la normativa.

Il bonus casa è parecchio utile e sta permettendo a tanti cittadini, ormai da diversi anni, di poter beneficiare di alcune detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione nel proprio immobile. Per questo 2025, è attiva una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico, fino ad un tetto massimo di 96.000 euro (ripartiti in dieci anni).

Dal prossimo anno la percentuale si abbasserà drasticamente, ma intanto il bonus casa continua ad essere attivo e porta anche alcuni interrogativi in merito alla possibilità di utilizzarlo o meno. Non tutti i casi sono infatti uguali, soprattutto se si possiedono più immobili.

Cosa succede, ad esempio, nel caso in cui un cittadino avesse un immobile con una nuda proprietà, ovvero risultando proprietario di una casa di cui però non ha il diritto di godimento? La domanda può causare qualche grattacapo a chi se la pone, ma in realtà in merito la legge è davvero chiarissima.

Bonus casa e nuda proprietà, cosa dice la legge in merito alla possibilità di richiesta

Stando a quanto riportato dal sito laleggepertutti.it, analizzando un caso concreto, in linea di principio non è possibile riavere il bonus prima casa se si ha la nuda proprietà. La normativa impone infatti regole precise per evitare che un singolo cittadino usufruisca delle detrazioni per due volte.

chiavi di casa e martelletto del giudice
Bonus casa e nuda proprietà, cosa dice la legge in merito alla possibilità di richiesta – designmag.it

Per ottenere il bonus, infatti, non si deve essere titolati di un’altra abitazione (anche tramite comunione di beni) nello stesso Comune in cui si intende acquistare la nuova casa, nonché non essere titolare (in tutta Italia) di diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà  su un’altra casa acquistata con le stesse agevolazioni.

Qualora questi vincoli non fossero rispettati, dunque, non è possibile ottenere il bonus. Se si è titolari di una nuda proprietà di un altro immobile e si è già usufruito del bonus prima casa, non si può beneficiare di nuovo delle detrazioni.

Al contrario invece, qualora si possegga un’altra abitazione che non soddisfa i requisiti per beneficiare del bonus prima casa (perché inagibile o troppo piccola per il nucleo familiare) allora è possibile acquistare la nuova casa sfruttando le detrazioni.

La legge permette questa eccezione solamente se il primo immobile è stato acquistato senza aver usufruito delle agevolazioni del bonus prima casa; averlo utilizzato una volta, come sottolineato dalla Corte di Cassazione, costituisce un impedimento permanente e che non ammette eccezioni.

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