Come funziona il bonus prima casa e la nuda proprietà, vediamo tutti gli aggiornamenti e i chiarimenti che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato per tutti coloro che sono interessati ad acquistare un’abitazione nei prossimi mesi.
Il mercato immobiliare ha dei periodi in cui i prezzi salgono e altri in cui scendono ma, negli ultimi anni, abbiamo visto le quotazioni degli immobili salire sempre. Tanto che in diverse città italiane, le più grandi e soprattutto al Nord Italia ma non solo, parliamo di Milano ovviamente ma anche di Bologna, Firenze o Roma, la speranza di poter comprare casa è andata via via scomparendo per molte famiglie.
La colpa dell’impennata dei prezzi delle case che sono diventati proibitivi per molti è l’aumento della domanda in rapporto a un’offerta abbastanza esigua. D’altronde il mercato delle case in affitto sui portali con la cosiddetta formula degli affitti brevi risulta interessante per i proprietari che vogliono guadagnare un reddito extra e preferiscono quindi questo metodo piuttosto che vendere il bene privandosene in maniera definitiva.
Ad ogni modo chi, per risparmiare, decide di comprare una nuda proprietà, deve sapere cosa dice la normativa. La legge è chiara e anche l’Agenzia delle Entrate ha più volte risposto sul tema chiarendo i dubbi di molti.
Come funziona il bonus prima casa con la nuda proprietà
Si legge sui documenti del Consiglio Nazionale del Notariato che le agevolazioni prima casa possono essere richieste per l’acquisto non solo della piena proprietà di una casa di abitazione, ma anche per l’acquisto della nuda proprietà. Nonché dei diritti di usufrutto, di uso e di abitazione.

In sostanza chi ha deciso di comprare casa anche solo in nuda proprietà potrà godere di agevolazioni fiscali e risparmi sulle tasse della prima abitazione.
L’agevolazione conosciuta con il termine bonus prima casa è valida anche per coloro che siano titolari del diritto di nuda proprietà su altra abitazione situata nello stesso Comune in cui si trova l’immobile che viene acquistato. Sempre che ricorrano le altre condizioni previste dalla legge.
Ad esempio l’immobile deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha o stabilisca la propria residenza entro il termine massimo di 18 mesi dall’acquisto. Il beneficio spetta però solo se la nuda proprietà sia stata acquistata senza fruire in precedenza dell’agevolazione prima casa.
Si può facilmente rientrare nel diritto vendendo la precedente casa entro il termine di due anni. Attenzione, però, le agevolazioni prima casa possono essere richieste solo in caso di acquisto di una casa di abitazione che rientri in una categoria catastale non di lusso. Quindi deve essere diversa dall’A/1, A/8 e A/9.
Ti è piaciuto questo articolo? Segui DesignMag su Google News per non perdere una tendenza!