Non tutti conoscono i microbi ‘lenti’ del bagno: l’esperto spiega perché sono pericolosi

Gli esperti ci spiegano la reale natura dei microbi ‘lenti’ del bagno e qual è il loro ruolo nella nostra vita domestica.

Le pulizie domestiche sono un tasto dolente per molte persone. Da una parte troviamo la categoria di chi le mette in secondo piano e si occupa del minimo indispensabile per rendere l’ambiente vivibile e ordinato. Poi c’è chi eccede, talvolta sapendo di farlo.

Questa seconda categoria rappresenta tutti coloro che senza una casa impeccabile e igienizzata quotidianamente non riescono a sentirsi tranquilli. In quest’ultimo caso, la pulizia del bagno, se non quella dei pavimenti, deve avvenire ogni giorno, salvo imprevisti del caso.

Ovviamente tempo e dedizione alla casa giocano un ruolo rilevante, ma nell’eterna sfida dei dibattiti accesi sulle pulizie di casa, arrivano gli esperti a mettere in giro la questione. In questo caso, i protagonisti sono i sanitari, insieme ai microbi ‘lenti’ che vanno ad annidarsi sulle superfici.

Ogni quanto andrebbe pulito il bagno

Pulire il bagno non è di certo il passatempo preferito di igni persona; tra incrostazioni nella docci e schizzi del water, sarebbe più divertente mettere a posto una collezione di bottoni. Tuttavia per qualcuno è pura routine. Si potrebbe definire un senso del dovere nell’igiene collettiva, ma la verità è ben diversa da quella che conosciamo, o meglio, ci hanno fatto credere.

Pulizia del bagno
Ogni quanto andrebbe pulito il bagno – designmag.it

L’esperta di microbiologia, Kelly Reynolds, ci spiega perché la pulizia settimanale del bagno è più che sufficiente, eccetto alcuni casi. Reynold afferma che “Molti microbi crescono lentamente, soprattutto quando parliamo di lieviti e muffe in bagno”. E che “Possono volerci giorni o settimane per crescere”.

Dunque, le superfici dure, andrebbero in media pulite una volta a settimana, il resto è superfluo. Resta il fatto che il bagno andrebbe pulito con un detergente etichettato come disinfettante che uccide i germi e mantiene basso il numero di agenti patogeni.

Ma, c’è un ma. La regola della settimana è valida solo in casi ‘normali’. Come precisato dalla stessa, nel caso vi sia qualcuno malato in famiglia, il consiglio sarebbe quello di pulire giornalmente il bagno, specialmente se si tratta di virus altamente contagiosi.

Soprattutto se la malattia provoca vomito o diarrea, è meglio entrare e pulire accuratamente prima che qualcun altro usi lo stesso spazio, visto che il contatto avviene proprio in luoghi come il bagno. Certo, sarebbe meglio non condividere l’ambiente in questi casi, ma se non si può fare altrimenti, questa è l’unica soluzione.

In aggiunta, è bene non dimenticare l’igiene degli asciugamani che, viene spesso sottovalutata. Anche in questo caso esistono alcune regole, stavolta decisamente più ferree delle superfici dure.

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