Non è più roba da giardino: il rattan si è fatto chic e vuole entrare in salotto

Naturale, leggero e sostenibile, il rattan torna protagonista dell’interior design moderno con poltrone, tavolini e dettagli chic che scaldano ogni ambiente.

Il rattan è uno di quei materiali che evocano subito immagini di verande assolate, terrazze sul mare e case di vacanza arredate con leggerezza. Per anni è rimasto confinato a quel mondo estivo e un po’ bohémien, considerato troppo informale per i salotti cittadini. Eppure, come spesso accade con i materiali naturali, ha saputo reinventarsi e tornare alla ribalta in una chiave completamente diversa. Oggi è protagonista dell’interior design più ricercato, capace di adattarsi sia a spazi minimal che ad ambienti più ricchi e stratificati. Il suo segreto è proprio questo, la possibilità di essere allo stesso tempo familiare e sorprendente.

A convincere architetti e designer non è solo la sua estetica intrecciata, calda e materica, ma anche la sua funzionalità. Leggero, facile da spostare, resistente all’usura, il rattan ha la capacità di inserirsi in ambienti moderni senza sembrare fuori posto. Le aziende lo hanno reinterpretato con linee pulite, palette raffinate e dettagli che ne sottolineano il carattere artigianale, trasformandolo in un simbolo di eleganza naturale.

Dal divano al tavolino: il rattan che detta stile in casa

Il successo del rattan nell’arredo contemporaneo nasce da una combinazione di fattori estetici e culturali. Da un lato richiama l’immaginario vintage degli anni ’70, quando le poltrone sospese e i salotti esotici facevano tendenza. Dall’altro parla la lingua della sostenibilità, perché molti brand utilizzano rattan naturale o fibre alternative provenienti da coltivazioni responsabili. Il risultato è un materiale che non si limita a evocare nostalgia, ma diventa portatore di valori attuali come il rispetto dell’ambiente e la riscoperta di tecniche artigianali.

Entrando in un soggiorno arredato con rattan, l’effetto è immediato: la texture intrecciata crea profondità, la tonalità neutra si presta a infinite combinazioni e l’atmosfera si fa accogliente. Un divano in rattan, come il modello Karvia di SKLUM, mostra quanto questo materiale sappia essere sofisticato senza rinunciare alla sua anima naturale. Anche la poltrona sospesa in rattan di Kava Home è perfetta. Se si preferisce una soluzione più accessibile, IKEA propone tavolini multifunzionali che uniscono intreccio e praticità, con ripiani in vetro che alleggeriscono ulteriormente l’impatto visivo.

Poltrona sospesa e tavolino in rattan
Dal divano al tavolino: il rattan che detta stile in casa – foto kavehome.com e ikea.com – designmag.it

La camera da letto non è da meno. Una testiera in rattan intrecciato cambia completamente la percezione dello spazio, portando calore senza appesantire. Abbinata a comodini con dettagli naturali e lampade coordinate, crea un’oasi perfetta per il relax. In questo contesto i colori giocano un ruolo fondamentale: bianco, beige e verde salvia esaltano la naturalezza del materiale, mentre tocchi di terracotta o ocra regalano un contrasto elegante.

Ma non servono grandi investimenti per avvicinarsi al trend. Anche un solo dettaglio in rattan può trasformare un angolo di casa. Uno specchio con cornice intrecciata diventa il punto focale di una parete, un pouf contenitore aggiunge funzionalità e atmosfera, un set di cestini portaoggetti porta ordine e coerenza stilistica. La forza del rattan è proprio questa versatilità, che lo rende adatto sia a chi ama l’arredo total look sia a chi preferisce inserire piccoli accenti.

Divano in tessuto e rattan
Come mixare il rattan indoor senza sbagliare – foto sklum.com – designmag.it

L’arte dell’abbinamento è ciò che fa davvero la differenza. Per un effetto sofisticato, il rattan si sposa con metalli dorati e tessuti preziosi come il velluto. Chi predilige il boho può puntare su kilim e cuscini etnici, mentre per gli amanti del minimal bastano linee essenziali, legno chiaro e tessili neutri. È un materiale che dialoga facilmente con stili diversi e che permette di cambiare atmosfera con pochi tocchi.

Anche la manutenzione contribuisce al suo successo. A differenza di altri materiali delicati, il rattan si pulisce con un semplice panno umido e un po’ di sapone neutro. Va protetto dalla luce diretta del sole per evitare scolorimenti e ogni tanto nutrito con olio naturale per mantenerne l’elasticità.

In definitiva, il rattan è riuscito a ribaltare la sua identità: da materiale stagionale e un po’ démodé è diventato uno degli elementi più ricercati dell’arredo contemporaneo.

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