Tra i primi gesti che si compiono quando si entra in una casa nuova, che la si acquisti o la si prenda in affitto, uno dei primi gesti che si compie è quello di segnalare la propria identità sul citofono e sulla cassetta della posta.
In questo modo si ha la garanzia di poter essere rintracciatati da partenti e amici, ma anche da postini e corrieri. Il modo in cui comunichiamo la nostra presenza solitamente prevede l’utilizzo di nome e cognome, sopratutto nel caso in cui ci siano più persone residenti nell’abitazione.
All’apparenza, questo potrebbe sembrare un gesto del tutto innocuo, tuttavia i malintenzionati possono raccogliere in questo modo informazioni estremamente importanti per mettere a segno un colpo.
Perché è più sicuro scrivere solo il cognome sul citofono e sulla cassetta della posta
Immaginiamo un citofono con scritto “Mario Rossi”. Per un ladro, questo dettaglio va ben oltre la conoscenza dell’identità degli inquilini dell’abitazione: può dedurne che la casa è abitata da una persona, in particolar modo un uomo. Può quindi appostarsi per individuarlo e imparare le sue abitudini, così da capire quando è il momento migliore per tentare il corpo.

Se invece sull’etichetta compare soltanto “Rossi”, le cose cambiano: non è chiaro se dietro quella porta ci sia una famiglia, una coppia o più inquilini. Questa incertezza rende molto più difficile pianificare un furto, perché il malintenzionato non ha la certezza di trovare la casa vuota.
Proprio per questo motivo, la stessa regola va applicata anche sulla cassetta della posta: qui andrebbe indicato solo il cognome, così da ridurre la quantità di informazioni personali esposte all’esterno. Si tratta di un accorgimento semplice ma al tempo stesso estremamente efficace per tenere lontani i malintenzionati.
Se si ha il timore di non essere rintracciabili da postini e corrieri è bene considerare che questi hanno bisogno di un riferimento chiaro, ma non per forza del nome completo.
Gli esperti di sicurezza domestica sottolineano come i ladri spesso scelgono le loro vittime basandosi su dettagli apparentemente insignificanti.Un nome sul campanello, una serratura datata o una luce lasciata spenta per giorni sono tutti indizi che, messi insieme, possono rendere più vulnerabile un appartamento.
Anche l’abitudine di portare fuori il cane sempre alla stessa ora può indirizzare i ladri verso una maggiore conoscenza delle proprie abitudini e del miglior momento per colpire. Per questo, adottare piccole cautele, come scrivere solo il cognome, significa dunque ridurre la possibilità di essere presi di mira. È un gesto che richiede pochi secondi ma che può rappresentare un ostacolo in più per chi ha intenzioni poco lecite.