Mobili surrealisti, per vivere come in un quadro di Dalì

Con le loro forme stravaganti, contorte, a tratti inquietanti, i mobili surrealisti ci catapultano nell'universo fluido e onirico del genio Salvator Dalì e sono tra le tendenze sempre in auge per chi ama l'interior design artistico

Sono un po’ elementi di arredo, un po’ opere arte e sono tra le tendenze più in auge per l’arredamento di chi vuole vivere in una casa decisamente originale. Stiamo parlando dei mobili surrealisti, che sono caratterizzati da forme irregolari, strane, storte, sbilanciate nel baricentro, insomma in una parola: eccentriche.

I mobili surrealisti rivoluzionano il concetto stesso di interior design con le loro forme strane che ci catapultano nel mondo fluido ed onirico di Salvator Dalì.

Tra i divani di design surrealisti diventati iconici non possiamo non citare il divano Bocca di Gufram progettato da Studio 65 nel 1970 in edizione limitata

Il mobile è ispirato al quadro Il Volto Di Mae West del 1935 di Dalì, dove l’artista mostra come poterlo ”usare” come appartamento.

E grazie all’originalità delle creazioni diventate iconiche come la Lampada Bracelli, la Lampada Cajones e la Lampada Muletas, con le loro forme geometriche contorte, la Sedia Leda e il Tavolino Leda, questa tendenza non passa di moda e piace a chi ama vivere in un’abitazione inconsueta.

Ma i mobili surrealisti non sono solo nel passato. Ne sono un esempio le creazioni di Malabar, che ispirandosi al dipinto che raffigura la moglie e la musa ispiratrice di Dalì, la Galatea delle Sfere, hanno progettato dei mobili surrealisti moderni accostando materiali diversi tra loro, come marmo, legno e bouclé. Mobili perfetti per arredare la casa con un tocco artistico originale.

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