Mi hanno criticicato per il colore del mio divano, ma è l’unico che sta bene con tutto ed è sempre elegante

Ho scelto un colore particolare per il mio divano che non convinceva nessuno ...ed invece sta bene proprio con tutto.

Quando ho scelto il colore per il divano, la prima reazione di chi mi stava intorno non è stata proprio confortante. La particolarità della scelta faceva temere il peggio a chi era abituato ai soliti cinque colori: beige, nero, bianco, grigio o marrone, con poche e rare sfumature. Non credevano che sarebbe durato più di dieci anni, credevano invece che mi sarei stancata, pentita e che al primo cambio di colore delle pareti avrei dato di matto.

Ovviamente non è accaduto nulla di tutto questo e la mia scelta si è rivelata la più rivoluzionaria, ma anche la migliore che potessi fare. Innanzitutto non ho voluto optare per la pelle, non solo per motivi etici, ma nemmeno per l’errata convinzione che si pulisca meglio. Il tessuto per i divani oggi è per lo più idrorepellente e si pulisce in modo molto semplice, con prodotti o con macchinari alla portata di tutti.

Il colore malva come manifesto della rivoluzione dei divani

Accantonato lo scoglio del tessuto dunque, passiamo alla parte saliente della storia, ovvero il colore. Non si tratta nè di un rosa nè di un lilla, ma di una via di mezzo: è un rosa antico tendente al viola chiaro, ovvero un malva suave polveroso. Una tonalità morbida, rosata quanto basta per scaldare, con una punta di lilla che lo tiene elegante, e un velo di rosso che gli dà profondità. Quasi impossibile da incasellare e proprio per questo si abbina a tutto.

divano mauve con tavolo e quadri
designmag.it -Il colore malva come manifesto della rivoluzione dei divani Foto generata con AI

Con i colori freddi si illumina, accanto ai neutri diventa sofisticato, vicino ai legni chiari si scalda, vicino al nero acquista carattere. E la cosa sorprendente è che, anche accostandolo a tonalità intense come verde bosco, blu profondo o bordeaux caldo, non perde mai armonia. Anzi, è proprio quando decidi di osare che mostra la sua vera intelligenza cromatica. È una tonalità che si muove con la luce, cambia umore nelle diverse ore del giorno e non si appiccica a un trend. Se un giorno dovessi cambiarlo, credo che lo rinvestirei dello stesso identico colore. È raro trovarne uno con questa elasticità estetica, e ancora più raro è non aver mai avuto un momento di stanchezza, nemmeno dopo tutto questo tempo.

divano mauve su sfondo verde bosco
designmag.it – Foto generata con AI. Opzione con colore intenso

Perché si abbina a tutto (e continua a sembrare sempre attuale)

Il malva suave polveroso è un colore che vive in quella zona neutra eppure emotiva che i designer faticano spesso a spiegare. È delicato ma non fragile, elegante ma non impegnativo, particolare ma mai vistoso. Ed è questa doppia natura che lo rende perfetto con praticamente qualunque stile. In un ambiente scandinavo riscalda i legni naturali senza sovrastarli, in uno stile minimal contemporaneo porta un tocco di morbidezza che rende tutto meno freddo. Nel contesto boho diventa un neutro ricercato. e con un arredo industriale smorza il metallo e il cemento, creando un equilibrio molto moderno. In una casa classica, invece, si integra senza rompere la linea, come se fosse un colore ereditato e non aggiunto dopo.

divano mauve in stile boho
designmag.it -Perché si abbina a tutto (e continua a sembrare sempre attuale). Foto generata con AI

Il bello è che, nonostante qualcuno abbia avuto il coraggio di definirmi la «versione adulta della casa di Barbie», questo colore non ha nulla di infantile. È sofisticato, educato, con una presenza visiva che si percepisce ma non si impone. È uno di quei rari toni che aggiungono personalità senza chiedere attenzioni continue. E soprattutto non è uno di quei colori che “gridano moda” per una stagione per poi diventare insopportabili. È un tono che vive bene con le pareti chiare e con quelle scure, con le fantasie e con le superfici pulite, con i metalli caldi e con i neri opachi. È un jolly che regge tutta la stanza.

Stile, materiali e accostamenti che funzionano sempre

Questo colore ha un’altra qualità decisiva: cambia carattere in base a ciò che gli metti intorno. Con cuscini crema diventa romantico, con dettagli oro appare sofisticato, con tocchi neri diventa contemporaneo, con trame in lino sembra nordico, con velluti profondi si trasforma quasi in un mood da boutique hotel. È un colore che permette di reinventare la stanza senza toccare il divano, ed è questo il suo vero lusso. Non resta mai uguale eppure resta sempre coerente.

divani uguali in due salotti di stili diversi
designmag.it – Foto generata con AI.Stile, materiali e accostamenti che funzionano sempre

E quello che per molti era un “azzardo” è diventato l’elemento che tiene insieme qualunque evoluzione del mio soggiorno. Se un divano riesce a fare questo, dopo dieci anni di cambi continui, allora forse non ero io a sbagliare colore; forse erano gli altri a non aver capito quanto fosse intelligente.

Alternative ancora disponibili

Negli ultimi anni ho scoperto che il mio colore non era poi così “strano” come tutti dicevano. Lo ritrovo in alcune proposte molto simili, ognuna con la propria interpretazione del malva suave, ma tutte con quella stessa eleganza che non stanca. Da Leroy Merlin, ad esempio, c’è il divano letto angolare Amelia in velluto a coste color malva, una versione più materica ma sorprendentemente vicina allo spirito del mio. Su home24 c’è invece il divano a 3 posti Bethania in velluto Pauno Mauve, con una sfumatura leggermente più intensa e un carattere più sofisticato, perfetto per chi ama il malva in versione profonda.

Anche Maisons du Monde ha la sua variante, un divano letto a 4 posti in velluto malva della linea Amelia, più ampio e con una tonalità vellutata che si adatta benissimo sia a case classiche che contemporanee. Guardando questi modelli capisco che la mia scelta di tanti anni fa non era un azzardo isolato: il malva suave è un colore che i brand continuano a riproporre proprio perché vive bene in qualsiasi stile e non tradisce mai chi lo sceglie.

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