I pro e i contro del materasso ad acqua: una soluzione poco diffusa di cui si torna a parlare negli ultimi periodi: ecco perché
Il sonno è ristoratore, lo dicevano anche gli antichi e lo ripetono i medici. Diversi studi in psicologia hanno portato in evidenza già durante gli anni ’90 gli effetti deleterei della mancanza di sonno. Si erano indotto un gruppo di uomini a non dormire per giorni attraverso un farmaco. Lo stato di insonnia aveva avuto degli effetti devastanti non solo sulla psiche ma anche sullo stesso fisico. Erano diventati simili agli zombie. Da qui e da tanti altri studi la dimostrazione che dormire bene favorisce il rilascio di tossine e stress e rinnova i tessuti. Sono talmente tanti i benefici del sonno che è anche impossibile elencarli tutti in questa sede.
Per dormire bene però è importante anche badare alla superficie sulla quale si dorme. Fin quando si è giovani si riesce a dormire anche su un divano, o su una superficie scomoda, ma più avanza l’età, più diventa difficile riposare. È per questo che la scelta e la spesa del materasso non deve guardare troppo al risparmio, ma quale scegliere? Tra le più varie tipologie a disposizione oggi, c’è d a prendere in considerazione il materasso ad acqua. La storia è lunga e risale al 19° secolo. Nel 1873 il fisico scozzese Neil Arnott lo presentò al pubblico come nuovo brevetto per prevenire le piaghe da decubito degli invalidi costretti a letto, in poco tempo arrivò sul mercato, ampliando la platea proponendosi ad un pubblico sempre più ampio.
I pro e i contro del materasso ad acqua: perché sceglierlo e perché è difficile acquistarlo
Tra i pro vediamo un materasso ergonomico che, seguendo la forma del corpo senza che si creino affossamenti e senza costringere ad assumere una determinata postura, permette alla schiena di rilassarsi. In questo modo riduce i dolori alla schiena e alle spalle (compresa la cervicale) durante il sonno. Inoltre il materasso ad acqua può cambiare temperatura, in questo modo si potrà scegliere quella che si preferisce inverno/estate.
Se state pensando invece alla paura di ritrovarsi sulla rete del letto e con tutta la stanza allagata, non vi preoccupate, la tecnologia permette di ridurre il rischio quasi a zero, inoltre, anche nel caso in cui si dovesse rompere in una zona, non riuscirà ad allagare la stanza perché tutta la superficie è divisa in sacche di sicurezza che mantengono fino al peso di una tonnellata: romperle tutte è praticamente impossibile. Ma arriviamo anche ai contro. Ancora oggi i materassi ad acqua sono molto costosi: si parte infatti dai mille euro per il singolo (per i modelli più efficaci). Motivo per cui sono poco accessibili per le famiglie e poco comuni. Invece con una spesa più bassa si può incappare in problemi differenti, in primis la perdita delle proprietà di cui abbiamo parlato fino ad ora.
