Le sette meraviglie del mondo antico e moderno

Le sette meraviglie del mondo antico e moderno

 

Le sette meraviglie del mondo antico sono state scelte dai nostri avi alcuni secoli fa, mentre le sette meraviglie del mondo moderno sono state decretate nel 2007. Greci e Romani scelsero strutture architettoniche, sculture ed edifici presenti in Egitto, Grecia, Turchia e in Mesopotamia, l’attuale Iraq, e se quelle moderne possono essere uno spunto per organizzare un viaggio alla loro scoperta, delle sette meraviglie antiche purtroppo ne è sopravvissuta solo una. Andiamo alla loro scoperta, per capire quali magnificenze ha saputo compiere l’uomo di ieri e di oggi.

Le 7 meraviglie del mondo antico

 

Le sette meraviglie del mondo antico sono opere architettoniche, artistiche e storiche ad opera dell’uomo, e giudicate dagli antichi Greci e Romani come le più spettacolari. Purtroppo, delle sette solo una è ancora visibile: la piramide di Cheope a Giza. Le meraviglie scomparse sono: il Colosso di Rodi, il faro di Alessandria in Egitto, la statua di Zeus a Olimpia, i giardini pensili di Babilonia, il mausoleo di Alicarnasso, e il tempio di Artemide a Efeso.

La Grande Muraglia cinese

 

La Grande Muraglia è una delle sette meraviglie del mondo moderno e dal 1987 anche Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Una costruzione fatta a somiglianza di un lungo drago che si snoda attraverso le montagne, i deserti e le praterie da est a ovest per un totale di 21,196.18 chilometri, non fa di certo parte degli edifici più discussi della Cina, anzi, è sicuramente il simbolo principe del Paese.

Il Cristo Redentore

 

Simbolo di Rio de Janeiro e del Brasile, il Cristo Redentore è uno fra i monumenti più famosi al mondo. Costituito da una statua alta 38 metri rappresentante Gesù Cristo, è posta a 710 metri di altezza in cima della montagna del Corcovado nel Parco Nazionale di Tijuca. Costruito dallo scultore Paul Landowski e dall’ingegnere Heitor da Silva nel 1931, abbraccia simbolicamente tutto il mondo, e fisicamente la città, l’oceano e le colline.

Petra

 

Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, Petra è una città scolpita nella roccia dichiarata una delle sette meraviglie del mondo moderno. Un luogo magico scoperto dall’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt nel 1812, che fu abbandonata nell’VIII secolo e dimenticata fino all’età contemporanea.

Il Colosseo

 

Il Colosseo, il cui vero nome è Anfiteatro Flavio, è un’opera voluta dall’imperatore Vespasiano, che desiderava un luogo dedicato ai giochi tra i gladiatori e alle simulazioni di caccia degli animali. Composto da quattro ordini architettonici sovrapposti, all’interno presenta gradinate affacciate sull’arena in legno ricoperta di sabbia, mentre i sotterranei sono composti da una serie di gallerie con gabbie e depositi.

Il Machu Picchu

 

Il Machu Picchu è un sito archeologico Inca pre-colombiano del 15esimo secolo situato in Perù. Da molti definito come la “città perduta degli Incas”, fu costruito a partire dal 1400 e abbandonata un secolo più tardi durante il periodo della conquista spagnola. La sua bellezza è stata scoperta durante una missione dall’esploratore, archeologo e politico statunitense Hiram Bingham nel 1911.

Il Taj Mahal

 

Il Taj Mahal è un mausoleo costruito dal 1628 al 1658 dall’imperatore Shah Jahan per la moglie Arjumand Banu, soprannominata Mumtaz Mahal, deceduta di parto dopo la nascita della figlia. Capolavoro dell’arte musulmana in India, nel 1983 è stato riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, e nel 2007 è stato votato come una delle sette meraviglie del mondo moderno.

Il Chichén Itzá

 

Il Chichén Itzá è un sito archeologico Maya nello Yucatán nominato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità e inserito nelle sette meraviglie del mondo moderno. In un’area di 3 chilometri quadrati si trovano i resti di una grande città attiva dal sesto all’undicesimo secolo. Fra le costruzioni più celebri va citata la piramide di Kukulkan El Castillo, l’osservatorio astronomico il Caracol e il Tempio dei Guerrieri.

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